giovedì 16 agosto 2007

BILLY COBHAM DRUM'N' VOICE IN CONCERTO


COLFELICE (FR)
SABATO 18 AGOSTO
ore 21,30

Ragazzi, sabato vale veramente la pena alzare il culo e spostarsi a Colfelice - FR, per assistere a qualcosa di veramente magico.
Immagino parecchi di voi si chiederanno:
e chi è Billy Cobham? E chi sono i Drum'n'Voice?
Batterista ambidestro, nella sua carriera lunga 30 anni, Cobham si è esibito al fianco dei più grandi e illuminati jazzisti e altri importanti nomi della musica mondiale di cui è fondamentale citare: George Duke, John Scofield, Miles Davis, Oscar Peterson, Chick Corea, Herbie Hancock, Count Basie, Tommy Bolin, Ray Barreto, Roberta Flack, Stan Getz, John McLaughlin, Gary Husband, George Benson, Peter Gabriel con il quale, tra gli altri progetti, ha inciso Passion per la colonna sonora del film L’Ultima Tentazione di Cristo di Martin Scorsese.
Con il suo “marchio di fabbrica”, e la sua personale impronta che si può paragonare a grandi innovatori come Louis Armstrong, lo stesso Davis o Jaco Pastorius, ha galvanizzato i palcoscenici internazionali in migliaia di concerti, sinfonie, con big band, a Broadway, festival, radio e televisioni, registrazioni discografiche.
La band di Drum'n'Voice, invece, si presentera' sul palco di Colfelice con Billy Cobham alla batteria, i Novecento Groove Machine - Lino Nicolosi (guit) Pino Nicolosi (piano/tastiere) Rossana Nicolosi (bass) Dora Nicolosi (vocal) Marco Fadda (perc) Frank Gambale (guit) e Brian Auger - uno dei più grandi tastieristi viventi (Hammond).
All'interno di un panorama musicale che abbraccia pop, electric jazz, funky, blues e world music, in questa formazione, Cobham veste ruoli diversi, a volte di solo accompagnamento ma, ovviamente più spesso, padrone incontrastato del ritmo che impone, con brani che lo riportano ai suoi anni '70 e che delineano pienamente la sua impronta valorizzando la forza dal suo drumming.
In definitiva Drum'n'Voice è un'interessante esperienza di fusione tra stili tanto vicini quanto di forte identità, che trovano in Cobham il perfetto trait d'union: il risultato è una musica fresca, internazionale, entusiasmante e coinvolgente, a tratti molto "nera", dal sound poderoso, in cui è il groove a fare da padrone.
Per darvi un assaggio di ciò che potrete vedere, potete clikkare la stringa che segue...

Quelle che seguono, sono alcune foto scattate durante il concerto di Colfelice

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Ricordo che vidi Billy Cobham in concerto per la prima volta verso la fine degli anni '70 a Roma.
Al palazzetto dell'Eur fece in una sola serata ben due concerti, io mi recai al secondo, quello delle 23.
Entrò sudato sul palco con un'asciugamani sul collo e una mela tra le mani. Cavalcò la batteria a doppia cassa iniziando a suonare con una sola mano. Quello che veniva fuori sembrava il prodotto di tre batteristi insieme. Poi come d'incanto gli comparvero tra le mani ben quattro bacchette...
il risultato fu apocalittico.
Quella sera m'innamorai del jazz e del grove, ma soprattutto non smisi mai più di ascoltare Billy Cobham.

Per darvi un'idea di Cobham, vi rimando a questo suo fantastico "drum solo":
http://www.youtube.com/watch?v=Atg27hzAPuY&mode=related&search=

Anonimo ha detto...

Qualcuno di voi si chiederà anche chi cazzo è Brian Auger.
Beh, vi elenco alcuni artisti con cui ha collaborato in passato:

Roland Kirk
Joe Cocker
Cream
Manfred Mann
Spencer Davis Group
Rolling Stones
Pink Floyd
The Who
Bee Gees
Tom Jones
The Monkees
Frank Zappa
Led Zepplin
Emerson Lake and Palmer
Herbie Hancock's Headhunters
Chick Corea Return to Forever
Earth Wind and Fire
The Crusaders
Blue Oyster Cult
ZZ Top
Kiss
Rush
Styx
Steppenwolf
Journey
Bruce Springsteen
Chicago
Mahavishnu Orchestra
Art Blakey's Jazz Messengers
Dizzy Gillespie's Big Band
Grand Funk Railroad
Eddie Harris
Chaka Khan
Johnny Winter
Edgar Winter
Jefferson Starship
Santana
The Allman Brothers
Ten Years After
Blood Sweat and Tears
Junior Walker
The Neville Brothers
Chuck Berry
BB King
The Doors
Bo Diddley
Jerry Lee Lewis
Maceo Parker

ed ora con Billy Cobham!
Sarà qualcosa di indimenticabile.
Io non me li perdo...

Anonimo ha detto...

Accidenti a te Dante....
Ma che fin'hai fattu?

StarmanBlogger ha detto...

Prima della chiacchierata (anzi della birra) con Clandestino non avevo mai sentito nemmeno il nome di Cobham ma il modo con cui me ne ha parlato, a dir poco entusiasta (hehehe), mi ha trasmesso l'attesa e l'interesse per questa data.

Spero di trovare il modo di raggiungere Colfelice.
Nel caso, a domani sera!

Anonimo ha detto...

Hey Starman,
cavolo se devi trovare un modo per raggiungere Colfelice (contatta Tiziano, credo che lui venga... al limite fatti dare il mio cell, mi chiami e vengo a prenderti io, ma devi assolutamente esserci!).

A stasera dunque...

Anonimo ha detto...

Mauro leggo solo ora (ero in pre vacanza) e sono ritornato a Roma da un'oretta. Per cui ngi la facci a returnà a Len'la. Grande band cazzo! Gambale e Auger! Poi fai un ricco resoconto su queste pagine.
Io nn vedo un concerto da un mese porca miseria(Marky Ramone/Queers loscorso 22 luglio). Tra un pò crollo senza musica dal vivo.

Dante

Anonimo ha detto...

Viva Giggione

StarmanBlogger ha detto...

beh oh! chi è stato presente posti qualcosa!

Clandestinooooo!resoconto!

Anonimo ha detto...

Pesci e gatto s’inseguono
i pesci nuotano, il gatto adocchia
dal cielo una pioggia di cibo
il pesce guizza, il gatto salta,
Eleonora li osserva
suona il campanello
ma chi sarà mai?
Clandestino Starman Blogger
o pierino?

Anonimo ha detto...

Alla fine sono andato da solo al concerto! Bastardi!!!!
ma forse è stato il giusto modo per ascoltare del buon jazz-rock-fusion e per fare delle buone foto.

Premesso che sono sempre un pò cacacazzo nei giudizi musicali, vi esprimo un paio di opinioni sul concerto e sulla band.

La musica (della Madonna) si sentiva da Dio, e questo in un concerto a volte conta più dell'artista stesso. Ma non in questo caso.
Parlare di un drummer leggendario che nel corso della sua trentennale carriera ha incrociato le pelli dei suoi tamburi con le stelle del jazz è superfluo.
Cobham è Cobham. L'eccellenza, la magia, il groove più assoluto.
Cavalcava la solita batteria Yamaha a doppia cassa, questa volta con 5 tom (disposti NON a scala come potete vedere dalla nuova foto del post) e cinque piatti. Da lì è uscito di tutto.
Nel complesso i pezzi sono stati tutti belli, Su tutti, bellissime le versioni di Stratus e Red baron.
Ma cosa dire del resto della band?
Auger non m'ha entusiasmato, un pò per l'approccio sull'hammond ancora alla vecchia maniera tipica degli anni 70 (io sono innamorato pazzo di Medensky) e un pò perchè costretto a seguire le partiture, lasciandosi troppo poco ad improvvisazioni.
Pino Nicolosi, è uno che se la suona e ha riempito molto con syntsyzer e computer.
Al basso però, sua figlia Rossana, è stata semplicemente superlativa. In alcuni passaggi chiudevo gli occhi e rivedevo Pastorius... veramente brava, poco virtuosa, ma piena di talento(è l'unica che ho sentito in sintonia con Cobham).
Fedda si è rivelato un buon percussionista, il resto poteva starsene a casa.
(Frank Gambale, rispetto a quanto riportato dal post, non c'era).

La verità, comunque, è che sul palco c'era lui, il maestro Cobham, chi gli suona accanto, qualora non sia un grande come lui, inevitabilmente fa la figura del musicista novello.
Nel complesso, comunque, son state due ore straordinarie.

Che vi siete persi...

Anonimo ha detto...

beh certo però se m'avessi mandato un messaggio.. :) Ho letto del concerto la sera stessa quando ero già tornato a Roma! M'avevi solo detto "nn piglià impegni per il 18" E io che ne so?? :))

Sperando che l'anno prossimo un piccolo concerto rock (non certo del calibro di Cobham ovviamente!) lo si possa organizzare anche da noi, approfitto per salutarti che me ne vado a zonzo in Europa per una decina di giorni.

Ascolto della settimana: Motorpsycho "Tussler" Pazzi, pazzi, pazzi norvegesi.

StarmanBlogger ha detto...

ehhh Clandestino, era tutto pronto ma poi l'innesco è saltato prima del previsto :((

...ed il rammarico è tanto, accresciuto dalla tua cronaca, sigh

vabé ora posso solo reperire un po' di materiale e accontentarmi dell'ascolto su cd. Colmo la lacuna almeno ^^


ps: buon viaggio Dante.

Anonimo ha detto...

Certo che augurare buon viaggio a Dante...
Comunque, evita di sostare a lungo nel girone dei lussuriosi!

Divertiti, a presto...

Anonimo ha detto...

Interesting to know.