giovedì 29 maggio 2008

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Sembra solo un altro giorno.

Sembra solo un altro cantante.

Sto ascoltando Paolo Conte è mi si è insinuata una pulce in testa, mi frulla una visione di questa Lenola sola, accompagnata, giornata soleggiata, piovosa, umida, afosa alle dodici di un qualsiasi giorno primaverile, estivo che fa più vacanza.

Il fuoco, non nel camino d’inverno, non solo i fichi alle quattro del mattino, l’uva, i filari di pomodori o melanzane al pantano con distese di grano, fresco pomeridiano sulla passeggiata, il silenzio della scalinata della pace all’imbrunire, una visitina fuori alla casa della dottrina alle sette della sera con le vecchiette che parlano o sparlano, ma no!, spettegolano, ti giri, ma no!, mi giro, una torre, un Comune, ahh il Comune, primo piano anagrafe, ufficio tecnico, secondo piano la sala consiliare, l’ufficio del sindaco adesso spostato verso sinistra, solo un cambio di posto non di coalizione.

Avete visto Lenola no grazie, si è tutti in internet, quanti uno, tre, sette, infinito anche se non esiste ma comunque tanti, blog, post, signori, signore, signorino , signorine, anonimi, Salvatore, Carms, Pilù, Pierrot, Write26, Rooney85, Pier Paolo Pasolini, Politiche Giovanili Lenola, Francesco C., Manu plus, Paolo, Paolo S. Marco M., ecc, è una selva, una foresta: “sete ‘na gita” ci sentimmo dire una volta a Fondi.

In effetti Lenola per chi non esce, per chi esce, per chi ci lavora, per chi ci passa, si prende un caffè e se ne va, sembra, ed anzi è, un bel paese, ma la facciata non conta, i contenuti, politica, quale politica, quella dei blog di minoranza e maggioranza, ma ormai di tutti, ma tutti quali… bho fatti un giro in internet, tutti politici, piccoli, grandi e piccini, vedremo, ma chi vedrà, chi definisce gli argomenti, chi decide cosa, chi, quando e perché.

Io,

no, loro,

loro chi?

Loro quelli.

A quelli, sì quelli.

E mi sono ripreso, un po’, solo un po’,

Consiglio Paolo Conte, qualsiasi album, due volte al giorno, ma anche di notte, non vi sono controindicazioni, non si diventa sensibili a nessun componente, può produrre euforismo produttivo tanto da farti scrivere, leggere oppure nulla, dipende.

In questo ultimo periodo il solo colloquio politico è quello in internet. Invece i politici di minoranza e maggioranza, nelle loro riunioni, al chiuso, decidono chi è quali scopi raggiungere, tra deleghe e consigli dei giovani, che sanno troppo di buoni propositi.

Non si può legittimare una politica senza finalità ultima che quella della facciata.

Non so dove si vuole arrivare, io ascolto solo Paolo Conte, ma questi movimenti “strani” alla luce del sole ci sono e sono visibili, a chi non riesce a uniformarsi alle masse e a bere il solito brodo… o minestra riscaldata, fate voi.



Salvatore

mercoledì 21 maggio 2008

Serenate e arie su tema amoroso

34) O che dispetto che me fa la luna
esce allu core della mezzanotte.
Non posso trovare la bella mia
che i vicini me fanno le poste.
Vojo precare quel caro iddio
che fa acqarella e vento forte
ca i vicini se vanno a retiro
e la bella mia me rapre la porta



Pur in anni difficili e pericolosi per la vita pubblica, molti giovani di Lenola si inventavano, facendo rivivere una vecchia tradizione, questi momenti di svago, rubati ai controlli serali delle forze dell’ordine, ma più spesso tollerati. Queste invocazioni, cui seguivano brani musicali, pare siano stati scritti negli anni ’30 per essere intonate sotto la finestra o il balcone della destinataria.

Fonti: Quaderni di storia e tradizioni locali - "Canto e Musica Popolare a Lenola"
di Fabio Pannozzo

martedì 20 maggio 2008

giovedì 15 maggio 2008

Fuoco, che fare?

L’estate è alle porte, e con essa il caldo.

Nuova stagione turistica, di uscite pomeri-notturne, lunghe vasche (passeggiate sul colle per chi non è del posto), bevute e risate assordanti.

Il mare a quattro passi si fa sempre più succulento come le lasagne della mamma la domenica.

Tra tutto questo divertimento e progetti di vacanze, ci sarà come sempre un appuntamento non scritto ma comunque scontato, che imperverserà su tutte le nostre colline e monti.

Il fuoco, l’incendio, la deturpazione, la distruzione di quel po’ di vegetazione, che anno dopo anno resiste, soccombe ahimè agli attacchi di questi fantomatici piromani, opportunisti, speculatori, paladini dell’accensione ritardata.

Il territorio lenolese è ormai inesorabilmente deturpato, e non vi è paesano che ricordi l’ultima volta che monti e colline quali Chiavino, la Guardia, Trelle, Perevennitto, Raparolo, Coretunno, ecc.. non siano stati bruciati.

Si e arrivati al punto che questo scempio rientri come l’unico spettacolo dell’estate lenolese di cui si ammettono repliche.

In questi anni si è fatto poco per la prevenzione contro gli incendi, non esiste un catasto delle aree boschive bruciate, non esiste un controllo efficace del territorio, attività formative e informative.

Non credo che tutti questi deturpamenti siano dovuti a piromani, questo accanimento feroce sempre sulle stesse aree anche due tre volte nella stessa stagione non può che far sospettare che sotto ci siano interessi, ma quali?.

Con quali sono i veri fini?

Come intende muoversi la nuova Amministrazione comunale appena insediata nei confronti di un problema che affligge ormai da decenni il nostro territorio, ma soprattutto come noi cittadini possiamo partecipare attivamente alla tutela dell’ambiente che ci circonda?

Di seguito e riportata il link della legge 21 novembre 2000, n 353 “Legge quadro in materia di incendi boschivi”

http://www.camera.it/parlam/leggi/00353l.htm

Salvatore

lunedì 12 maggio 2008

ZiaimmondiZia

Immondizia, verità e bugie, splendidi affari, doveri sporchi. Se ne parla tanto, troppo, ma cosa succede nelle discariche, che cosa sono gli inceneritori e soprattutto a cosa dobbiamo rinunciare per regolare lo smaltimento? Forse a tutto, forse a niente, ma sicuramente non a creare la Prima Discarica Umana Venerdì 16 maggio alle ore 19 presso Circo Massimo a Roma.

Ki+ per informazioni sull’evento…

Youtube per saperne di+…


martedì 6 maggio 2008

A Roma una mostra per gli AMICI DI HUAYCAN ONLUS


FOTOCOMMUNITY ha in programma, nel corso del 2008, di portare in tour una mostra fotografica in oltre 20 città italiane, che prevede l’esposizione e vendita di foto di oltre 50 artisti italiani.


Le foto esposte (30x42) potranno essere acquistate a soli 10 euro.
Pensate che con soli 10 euro riusciamo a sfamare un bambino per un mese!


Vi aspettiamo numerosi.



AMICI DI HUAYCAN ONLUS
(http://www.amicidihuaycan.it/)
nasce nel 1995 come gruppo di volontari, con l’obiettivo di promuovere e sostenere progetti di assistenza e tutela dell’infanzia e diventa ONLUS alla fine del 2004. Il nome dell’associazione si ispira al luogo dove è stato realizzato il primo progetto, Huaycan: uno dei tanti pueblos jovenes nati nei pressi di Lima (Perù).
L’associazione Amici di Huaycan Onlus opera appunto dal 1995 a Huaycan dove ha realizzato due strutture di accoglienza in cui i beneficiari (attualmente 200 ragazzi dai 5 ai 21 anni) usufruiscono dei servizi di mensa, doposcuola e consultorio.

FOTOCOMMUNITY
(http://www.fotocommunity.it/)
nata nel 2001 ad oggi è la community fotografica più grande in Europa, con 500.000 utenti registrati che condividono in rete la loro passione per la fotografia. La community ha deciso di mettere a disposizione questa passione per un fine concreto di solidarietà ed ha scelto l’associazione Amici di Huaycan come strumento per raggiungere questo scopo.