domenica 30 dicembre 2007

Peregrinaggi...


E così ieri l’Hq ha peregrinato, alcuni di noi sono andati a Calcata, un paese Medioevale in provincia di Viterbo, dove oggi vivono appena 60 persone in modo davvero singolare. Suggerisco a tutti di visitarlo, io ancora devo farlo. Devo farlo perché ieri ho preferito raggiungere di nuovo la mistica Acquaviva nascosta fra i monti del nostro territorio. Con gli Amici della Natura, sostenuti in questa occasione anche da nuovi potenziali “esploratori”, abbiamo compiuto il tragitto contrario alla volta precedente, potendo ammirare, pertanto, Acquaviva dall’alto. Focalizzarla mi ha impressionato. La “Stonehenge” dei nostri monti, ha ironizzato qualcuno. Sopraggiungervi è stato piuttosto inospitale a causa delle pietre e delle varie erbacce, non troppo comodo quindi muoversi fra le diverse strutture decadute, ma per fortuna è partita la fantasia: chissà cosa si nasconde qui sotto. Già in superficie è facile rendersi conto che gli abitanti di quel paese usavano molto la terracotta, il nostro capogruppo Gino ha trovato un resto di “vetriolo” e un “chiodo” risalente al IV-V secolo D.C., testimonianze di un artigianato forte che a quei tempi impegnava molto i cittadini. Probabilmente sotto il Torrione potrebbero essere nascosti svariati oggetti, lastricati e chissà cos’altro. E’ curioso anche ammirare la particolare posizione: arroccata su un colle si affaccia sul mar mediterraneo presentando un panorama simile a quello che ammiriamo da Lenola, mentre sull’altro versante si può scorgere Vallecorsa da una prospettiva insolita.

Buon continuo di vacanze a tutti,
Pierrot

giovedì 20 dicembre 2007

Street, una mostra fotografica di Mauro Moschitti


Update:


La versione on-line della mostra è ora disponibile QUI
Buona Visione.

Hq


Ho avuto la fortuna di vederle in anteprima le foto, nulla da dire, Mauro è un fotografo di talento. Queste foto hanno capacità evocativa tale da farti rimanere sul soggetto quel tanto che basta ad andare oltre, a percorrere le strade, appunto, che l'immaginazione traccia un attimo prima.
Da andare a vedere, assolutamente.

Questo blog, inoltre, ospiterà la mostra on-line a partire da sabato-domenica.

A presto, Hq

mercoledì 19 dicembre 2007

non vogliamo bene ai "supporti"


Cari discografici, ridateci il vinile...

Tramonta anche il Cd: non vogliamo più bene ai "supporti". Ed è un errore.

Vale la pena leggere questo articolo su repubblica.

di ERNESTO ASSANTE


martedì 18 dicembre 2007

Non si uccide per giustizia


104 voti a favore.
54 voti contrari.
29 astenuti.

L'ONU ratifica la moratoria contro la pena di morte. E' un passo di civiltà, importante, che speriamo sia da esempio politico verso tutti gli stati che ancora attuano la più brutale delle pene.

Non si uccide per giustizia. All'ONU l'hanno capito, ora lo devono capire i governanti, che tuttavia hanno questa bella moratoria a ricordare i diritti inviolabili dell'uomo.

Per saperne di più:

Rainews24
La Repubblica
e la CNN ... a no, scusate, la CNN, ancora (4 ore dopo), non riporta la notizia... mah... strana sta cosa...


Il 21 Serata Ska Raggae al capannone


L'associazione "il capannone", il cui live space lo trovate qui assieme a quello che vi interessa sapere di loro, organizza un'altra capata di serata, il 21 dicembre (e non fate che non l'ho detto), con musica ska, reggae e non solo.

Il capannone si trova qui, in via pietra grossa, una traversa di via appia lato itri, passato il distributore della Esso.

Mo, ci siamo stati ad una scorsa festa, quest'estate. Eravamo io, Tiz, Fidel, Pago Pegno, Compay Segundo, Papàlario e mi sembra che c'era pure il Totore, se non mi sbaglio.
Insomma, ci siamo divertiti, la musica era buona, l'accoglienza ottima, le ragazze dietro il bancone incantevoli e la birra a prezzi veramente stracciati.

E voi vi chiederete se in tutto ciò, l'ingresso è pure gratis.
Ebbene sì, l'ingresso è gratis.

Volevano fa' pure l'aperitivo ostriche e champagne, ma poi hanno detto che era troppo da straccioni.

Andateci, se potete, ci si diverte!

lunedì 17 dicembre 2007

come ti soapopero la politica

Carla Bruni, modella, poi cantante.
Nicolas Sarkozy, avvocato, poi presidente della repubblica Francese.

Dite voi: embè? Dico io: è bello come, per una volta, l'estero impari da noi.
La lezione di Veronica Lario a Berlusconi quest'estate, lo scoop e le minacce ai politici di Corona, le intercettazioni a contenuto "personale" pubblicate con estrema perizia hanno fatto scuola anche all'estero.

Anche i Francesi, dunque hanno imparato a fare della politica una sorta di soap opera, ed a trattare i politici come vip, con tanto di sondaggi e indici di gradimento. Come Ron Moss, Ridge, o come cavolo si chiama.
Quindi dopo il divorzio Nicolas Sarkozy si è fatto fotografare con Carla Bruni, cercando la strada "italiana" per distrarre il popolo votante dagli scioperi Francesi, le rivolte nelle Ballieu e la visita di Gheddafi...


La visione che mi sono fatto di questa tendenza è che per i gruppi di governo e per gli uomini marketing dei partiti, la capacità di penetrare all'interno della massa, disinteressata e disillusa dalla politica, era diventato veramente un grattacapo. Ma Mediaset, è pur sempre Mediaset e ha tirato fuori il coniglio dal cappello: Il popolo che legge "chi" o "novella 2000" non si avvicina alla politica? Bene, vorrà dire che la politica si avvicinerà a "novella 2000".
Detto, Fatto.
Infatti, allora, sono bastate due foto di un nanetto con delle biancanevi artificiali, e la lettera furente (maddò?) di Veronica, per far scoppiare lo scandalo.
Sanno bene, i tizi, che la polvere che segue qualunque boato è pur sempre popolarità. Del resto il famelico Bin Laden non è popolare quanto Bush?
Miracoli dei media...

Ah, 10 euro che studio aperto ci apre il TG delle 18:00 co sta notizia ( se non l'ha già fatto con quello delle 12:00...)

sabato 15 dicembre 2007

Fantaelezioni... "No Carmè la fanta è fenita, na schweppes?"


Sarti
Burgnich
Taccetti
Macaro
Guarneri
Picchi
Suarez
Mazzola (peppino no gino)
Milani
De Filippis
Tatarelli

Allenatore: Helenio Herrera (detto anche il mago, perchè faceva le scarpe a tutti)

A disposizione:
Tanghin
Domenghini
Rosato
Izzi
Di Fonzo

Mi chiedo perchè sia tanto importante capire la squadra avversaria per chi voglia concorrere a delle elezioni politiche.
Incredibile, sto usando il termine "squadra", coniato dal buon Silvio per prendere in giro i suoi elettori-tifosi, 5-6 anni fa...vabbè
Eppure è vero, perché come in una partita scapoli contro ammogliati, si cercano di fare tattiche prepartita e di assegnare strane marcature a uomo.
Ma per marcare a uomo ci vogliono fiato e buone gambe.
Ci sono in giro?
Cioè, non dico il campione che batte le punizioni, come il buon Corso faceva con il suo sinistro, ma uno che corra, lotti e ogni tanto abbia anche la forza di ripartire.

Nel mio modo di vedere la politica, probabilmente si sta sbagliando dall'inizio. Perché le tattiche, buone per vincere la partita, poco hanno a che fare con il divertimento del pubblico, anche avversario.
Nella mia visione delle cose, gli "uomini nuovi", quelli che vengono con le caviglie ancora intatte dalla primavera, dovrebbero parlare prima al "tifoso votante", che alla proprio squadra, e stabilire con esso le prerogative, i dogmi, del programma politico.

Il popolo sovrano in una democrazia partecipata.

Permettetemi di sognare.

Carmelo

lunedì 10 dicembre 2007

Comunicazione di servizio

L'Hq, nella persona di me medesimo, Carmelo, ha deciso, democraticamente e all'unanimità, che l'esperimento della moderazione dei commenti è concluso.
I risultati, circa l'80% dei commenti in meno a fronte di solo alcune ingiurie risparmiate ( anche se alcune pesantuccie).

Insomma, l'impresa non vale la spesa, quindi, si ricomincia con il solito modo di moderare i commenti cancellando fisicamente quelli eccessivi o non pertinenti.

Concludo facendo riflettere sulla difficoltà di moderare il discorso, quando alcuni si appropriano della libertà di altri e ne infangano il valore, mettendo fine, a lungo andare, a quella di tutti.

A presto.

Buoni commenti a tutti...

venerdì 7 dicembre 2007

Morti sul lavoro, stillicidio quotidiano



Dall'inizio dell'anno ad ora,
per lavoro, ci sono:
981 morti
980994 infortuni
24524 invalidi


"Se chiudo gli occhi vedo quegli operai in mezzo al fuoco, tre in piedi e due a terra. Erano quasi completamente carbonizzati, irriconoscibili. Nelle orecchie ho ancora le loro urla".
Questo è quello che ripete Giovanni Pignalosa, operaio della Thyssenkrupp, corso in aiuto dei suoi amici quando ieri, un tubo che trasportava l'olio usato per temprare i laminati dell'acciaieria è fuoriuscito prendendo fuoco.
Due operai sono morti, altri cinque sono gravi.

Cinque dirigenti della Thyssenkrupp erano stati già condannati in primo grado per un altro incidente molto grave nel 2002. Quella volta parte della fabbrica aveva bruciato per giorni.

Uno stillicidio assurdo e feroce, molto spesso maturato per incuria e per guadagno. Pochi
spiccioli guadagnati dall'imprenditore e una vita si spegne, lasciando moglie e bambini a piangere l'ennesima morte bianca.

Sicurezza, che manca, anche davanti a me, ora, che da casa inquadro con il binocolo il cantiere per il rifacimento del tetto della chiesa, nel centro della Rava. Nell'inquadratura vedo un operaio, avrà trent'anni, la testa senza casco, la vita senza imbragatura, le mani senza guanti. Proprio dietro di lui, nell'inquadratura ci sono gli infissi di alluminio del comune che fanno a cazzotti con i canali antichi che ricoprono la chiesa. Sono lì a pochi passi, vecchio e nuovo, istituzione e reato.

L'italia: nessuno calpesta i piedi a nessuno, perchè, si sà, un amico fa sempre comodo, a meno che... non "succeda qualcosa".
Spesso, troppo spesso, nel nostro paese si fanno le cose al contrario: si aspetta che qualcosa accada, per poi prevenirla.

link utili:
la notizia dell'incendio su rainews24
osservatorio sul lavoro

giovedì 6 dicembre 2007

Incuria


Non ci vado più molto spesso.

Ma quando ci vado mi diverto sempre un casino, è come andare a Euro Disney da grande. Paperino e Pippo ti sembrano due deficienti mascherati tre mesi prima di carnevale, eppure ti diverti.

Ora, oggi devo scendere e non mi ricordo gli orari del servizio di circolari che collega la stazione e Lenola. Dice, e questo che c'entra. C'entra, perchè mi dico che sul sito del comune di Lenola ci sarà uno straccio d'orario, no?

Invece, cerca e ricerca approdo nella sezione Ospitalità a Lenola, dove che ti trovo? 452 commenti di cui molti, link a siti porno o prodotti farmaceutici per... diciamo migliorare le prestazioni.

Ora, è stata na svista, ma che dura dal 21 Settembre.

Io dico, se volete tenere un sito, tenetelo decentemente.

Non è la prima volta che invito l'amministrazione a rinnovare il sito del comune perchè è veramente ormai vetusto e ci facciamo pure cattiva pubblicità (non s'è mai visto un sito comunale con la possibilità di commenti liberi).

Ricordo che ci fu una denuncia contro ignoti, tempo fa, per un (per uno si intende 1...) insulto sullo stesso sito... Poi, sfuggono 452 commenti del genere?

E ja, facciamo vedere almeno sul web che funzioniamo ja... raccolta differenziata, insulti da una parte, siti porno da un'altra, non ci vuole poi più di tanto...

martedì 4 dicembre 2007

Se il nostro fosse solo il preludio dell'inferno



Nel girovagare sul web si incontrano parecchie sfaccettature della razza umana. Varietà belle e brutte. Giri, navighi, ti informi e sgomenti, ti indigni e impari, ti stupisci e ammazzachetettechec'haquesta...
...poi finisci su quelle cose che ti chiedi: "makekkazz'è?"
Leggi, prima incuriosito poi assetato e finisci con più domande di quante sono le risposte che hai ottenuto.

Questo è successo quando sono finito su hotelmessico bellissimo blog di Gianni Solla. Non posso esimermi dal segnalarvi un suo brano, preso così, a cazzo, perchè ha scritto veramente un boato di roba.

Quando l'ho finito di leggere, 'sto coso, ho sentito in bocca come se stessi masticando sabbia. La distanza del dentro dal fuori è qualcosa che ti asciuga l'anima. Allora mi sono chiesto, ma se il nostro paese fosse solo il preludio dell'inferno?

E se questo nostro, di paesello, fosse solo il preludio dell'inferno, allora sarebbe un posto di frontiera, quindi con una certa responsabilità. La responsabilità di un posto che divide l'inferno dal non inferno?

Ad ogni modo, questo qui è il racconto, buona lettura:


Anatomica

Mangio le philadelpie piccole poi richiudo bene la carta argentata e la rimetto nella scatoletta di plastica mia mamma le apre dice che cristo io la seconda volta l’ho picchiata ho detto non ti permettere in questa casa non si può più fare niente. Guardo canale cinque danno cogne e la gente che si ammazza nelle villette. Si ammazzano sempre nelle villette e poi dicono che sono stati gli albanesi. A napoli no invece se si ammazzano in una villetta è stato sempre un altro napoletano. Mai un familiare comunque, solo al nord si ammazzano tra loro a napoli ci tengono alla famiglia ammazzano il familiare di un altro. Dal palazzo dove abitiamo io e mia mamma si sentono i motorini tutto il giorno e il pomeriggio le ragazzine sentono i cantanti nel nokia. Sembra che c’hanno in mano uno specchietto invece è il nokia io invece c’ho il samsung. Guardo le registrazioni di sanremo duemilaesette. michele hunziker è la miglior valletta di sempre per sanremo. Meglio anche di claudia gerini. Fanno certe scenette lei e pippo baudo sul palco che la gente muore. Ho registrato anche il dopofestival di chiambretti. Ho tutte le edizioni di sanremo la mia canzone preferita è perdere l’amore. Stamattina ho tolto la cera che sta attorno al galbanino, ho fatto un taglio preciso con il coltello e l’ho sfilata senza deformarla, poi con l’accendino ho riscaldato i bordi e l’ho riattaccata senza il formaggio dentro e rimessa nel frigorifero mia mamma è andata per prendere il galbanino, che cristo sta succedendo in questa casa e io ho detto che è tutto una merda e che al nord fanno bene che si ammazzano nelle famiglie e che se stavamo in una villetta a noviligure facevo come omar ed erika. Hanno lasciato un frigorifero vicino il cassonetto dei rifiuti. Sta là da due settimane in mezzo a un milione di sacchetti pieni che nessuno se li prende più. E’ venuto gimmi ghione di striscia la notizia e ha fatto vedere in televisione il milione di sacchetti di spazzatura e il frigorifero e quando ha inquadrato il frigorifero si è vista per un momento la serranda del mio balcone e allora mia mamma ha detto la serranda del nostro balcone e io ho detto proprio che adesso aveva scassato che non si poteva sentire neanche più striscia la notizia e ho preso la sedia e l’ho sbattuta nella finestra che è esplosa in un milione di pezzi di vetro e mia mamma poi li ha presi con il folletto.