giovedì 11 giugno 2009

Una finestra sul passato

“E ogni volta che mi accade di ritornare a Lenola, scendendo dall’auto, avvicinandomi alla casa natia, mi pare di avvertire un sussulto, o anche soltanto un clima: come riconoscere il volto dell’aria…” - Pietro Ingrao (dalla prefazione)

“Gli Opici, popolazione del basso Lazio, per sfuggire alla furia delle acque, si rifugiarono sui monti vicini. Molto probabilmente furono proprio essi i primi abitatori delle nostre colline, e non gli Entri, come viene affermato in alcuni testi. Essi costruirono i primi villaggi fatti di capanne (pagliai) con la base di pietra ed il tetto a cupola che voleva raffigurare la mammella, simbolo di fertilità.”

“Una vecchia usanza oggi scomparsa era farsi camminare sopra la pancia e sopra le spalle per guarire dai reumatismi o dai dolori in genere.
Fino a poco tempo fa c’era una vecchietta che usava togliere i porri rivolgendosi alla luna, e se questo a prima vista suscitava ilarità, poi ci si doveva ricredere perché i porri puntualmente sparivano. Questa vecchietta la chiamavano Mima Ciotta.”

Simpatico, piacevole questo libricino frutto dell’impegno di alcune maestre e alunni di scuola elementare di qualche anno fa! Zeppo di cenni storici interessanti, proverbi stuzzicanti, curiosità sulla vita dei nostri avi e tanto, tanto altro.
Abbiamo pensato di rendere disponibile una versione digitale per chi magari non ne ha mai sentito parlare o per chi semplicemente ha voglia di leggere qualcosa.


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