venerdì 31 agosto 2007
mercoledì 29 agosto 2007
In Viaggio tra gli Zapatisti - parte IV
Il gallo anticipa l'alba, canta mentre nel cielo brillano ancora le stelle. Sembra quasi che allungando una mano le possa toccare. Mi accorgo nella mattina, invece che Romaldo, educatore della Comunità, passa per la Carretera con il fischietto in bocca per dare la sveglia ai bambini che lentamente confluiscono nella scuola. Fare l'insegnante o avere qualsiasi altro incarico qui e' una vocazione. Per il lavoro degli educatori non esiste un salario. La Comunità appoggia però Roberto e Romaldo offrendo la forza delle braccia nel campo delle loro famiglie. Dopo l'appello i piu grandi vengono seguiti da Romaldo in una lezione di matematica, i piu piccoli seguono una lezione di lingue con Roberto. Nel mezzo della lezione Yurma, un piccoletto di 6 anni, balza in piedi dalla sedia e annunciando l'arrivo imminente dei militari trascina con se tutti i bambini verso la finestra.
Buona visione...
Qualche giorno fa, qualcuno a me vicino, mi consigliava di aprire sul web qualcosa di personale (grazie mille dell'idea).
Per questo ho deciso di aprirmi in rete (fotocommunity.it) con una galleria dove raccolgo alcuni miei scatti fotografici.
Questo post per segnalare a tutti voi l'indirizzo di accesso:
http://www.fotocommunity.it/pc/pc/mypics/1022330
A tutti voi buona visione.
Mauro (Clandestino) Moschitti
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Siate clementi... ehehehhhh.
lunedì 27 agosto 2007
La fenomenologia del masturbatore.
2. Masturbatore nevrotico: E’ nervoso. Magari ha un’interrogazione il giorno dopo. O un colloquio importante. O un viaggio. E si scarica.
3. Masturbatore arrapato: Vorrebbe sempre fare sesso. E’ fidanzato o single. In ogni caso quello che ha non gli basta.
4. Masturbatore maniaco: E’ quello che viene strusciandosi contro le persone sui mezzi pubblici. A Roma ne è pieno il 64, l’autobus che collega Termini a San Pietro.
5. Masturbatore esibizionista: Panchine nei parchi, cespugli, spiagge o saune. Adora farsi guardare.
6. Masturbatore perditempo: Di sesso dal vivo non ne vuole sapere. Lo incontri soprattutto in chat. Ti accorgi che non vuole finalizzare, quando ti chiede: “Dimmi come sei vestito”.
7. Masturbatore per necessità: Non so perché, ma alcuni individui hanno un’alta produzione spermatica. Ciò si traduce in dolori testicolari, se non si “interviene”.
8. Masturbatore confuso: Nel reale è etero. Ma quando può si immagina di farlo con uomini.
9. Masturbatore perverso: Padre di famiglia. Impiegato. La normalità fatta persona. Quando però le mani scivolano già dipinge scenari a base di fruste e pissing.
10. Masturbatore pentito: Lo fa sapendo di non poterlo fare. Perché gliel’ha detto la mamma. O il prete. Ogni eiaculazione si accompagna ad abbondanti sensi di colpa.
11. Masturbatore orgiastico: E’ la situazione border-line col sesso. Predilige le cose in gruppo.
domenica 26 agosto 2007
Sciabordii Lenolesi
venerdì 24 agosto 2007
SMURT DRUG - Droghe Intelligenti
Le chiamano Droghe "furbe".. furbe nel senso che difficilmente sono ricercabili con gli ordinari controlli e, in certi casi non si dispone di test rapidi ed economici per la loro individuazione...
Ce ne sono per tutti i gusti... stimolanti... eccitanti... calmanti.. allucinogeni... sono quasi tutte erbe, piante, cactus, funghi che si trovano in natura... La maggior parte è LEGALMENTE ORDINABILE via internet da un qualsiasi coffeshop olandese...
Io non voglio discutere su ciò che è legale o non legale... quello lo sanno senz'altro meglio di me gli avvocati, i magistrati ecc..
Neppure su cosa è giusto e cosa non lo è... in quanto ciascuno col metro del proprio cuore e della propria coscienza deve trovare la sua strada, crearsi i suoi valori e comprendere ciò che è giusto, lecito, e utile per vivere meglio...
La riflessione che vi propongo è questa... La società, o meglio una parte bigotta della società, "censura", "biasima" l'uso di dette sostanze.. basta pensare per esempio la demonizzazione riguardo all'uso della cannabis... Ma NON demonizza per niente la condizione innaturale e talvolta inumana in cui siamo costretti a vivere... NON demonizza il clima di competizione sfrenata ed assoluta che regna in molti ambienti di lavoro... ospedali ... università... NON demonizza come per pagare un affitto una persona deva fare due lavori.. O ancora per pagare una casa che, specie al nord ha prezzi da capogiro... NON demonizza la mancanza di spazi verdi nelle città, NON demonizza allo stesso modo il traffico, il rumore, lo stress...
Si critica l'assunzione di sostanze che "alleviano" (seppur con effetti collaterali) il "malessere di vivere" che palpabile si percepisce nella nostra società dei consumi... MA MAI si discute cosa sta alla base di questo malessere... quali sono le sue origini...
In televisione sento ogni giorno parlare di questo cazzo di PIL che in una politica priapistico-economica o è continuamente in erezione, scusate intendevo dire rialzo... o altrimenti le cose vanno male... MA siamo sicuri che il benessere di una nazione, la sua civiltà si misuri dal pil? Il pil è al 2%.. Questa settimana a napoli (o in altro posto) tot persone sono morte ammazzate.. Quale dei due dati esprime la tendenza di come stanno andando le cose?
Rispetto a questo "malessere" si può dire che sia il sintomo di una situazione che probabilmente NON va.. come una spia che lampeggia sul cruscotto della macchina... e che queste ed altre droghe (che tutti più o meno usiamo) come il consumismo per esempio, servano a farci ignorare, seppure per poco questa spia che lampeggia.
Un pò come se ci fosse poco olio sulla macchina.. la spia lampeggia.. e noi invece di aggiungere olio dove manca svitassimo la lampadina della spia o non la guardassimo per NON SAPERE che il problema esiste...
Vorrei avere una risposta ma la verità è che io, come tanti altri ne sono alla ricerca.. e sono convinto che non esiste una sola risposta questo "malessere" ma tante singole risposte, quante sono le persone.
Le smurt drug sono molteplici, non sto a descriverle una per una perché sarebbe noioso:
Alcune sono usate in terapia da migliaia di anni... per esempio l'efedra che i cinesi usavano almeno un migliaio di anni prima di Cristo per curare l'asma.
Per non parlare poi delle documentate virtù terapeutiche della cannabis (terapia del vomito incoercibile in corso di chemioterapia, oppure terapia della spasticità nella sclerosi multipla per dirne due)... che però sfiga non è brevettabile e non costa niente...
Si Ok ma gli effetti collaterali? La dipendenza? Se si prende una scatola di paracetamolo intera probabilmente resta poco da fare per salvare la persona... eppure si vende senza ricetta...
Peccato che i politici che su questo legiferano non sanno nemmeno di cosa sto parlando.
Davide Vaccarin - Neolaurato in medicina http://davidevaccarin.blogspot.com/
mercoledì 22 agosto 2007
NEL SUO NOME - ultima puntata
ultima puntata: durata 14,44 min
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=8122&ext=_big.wmv
per vederlo in formato REALPLAYER clicca la stringa qui sotto:
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=8122&ext=_big.ram
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per vuoi solo ascoltarlo in MP3 clicca la stringa qui sotto:
http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Downloads&d_op=getit&lid=8122&ext=.mp3
lunedì 20 agosto 2007
IL CASO KENNETH
The Hon. Rick Perry
Fax: 001 512 4631849
Texas Board of Pardons and Paroles
Fax: 001 512 4638120
Grazie di cuore a tutti.
domenica 19 agosto 2007
venerdì 17 agosto 2007
In viaggio tra gli Zapatisti - Parte III
giovedì 16 agosto 2007
BILLY COBHAM DRUM'N' VOICE IN CONCERTO
lunedì 13 agosto 2007
24 ore e qualche ora ancora news
I bianchi della FISIOSPORT – A.C.VIRTUS si
“acchiappano” un meritato primo posto, COMPLIMENTI!
A giorni pubblicheremo altre foto, potresti esserci anche tu!
venerdì 10 agosto 2007
24 ORE DI SPORT - 11 e 12 agosto
giovedì 9 agosto 2007
Nel blu...
Penso che un giorno così non ritorni mai più, mi dipingevo le mani e la faccia di blu, poi d’improvviso venivo dal vento rapito, e cominciavo a volare nel cielo infinito, Volare, oh oh, cantare oh, oh nel blu dipinto di blu felice di stare lassù e volavo, volavo felice più in alto del sole ed ancora più su mentre il mondo pian piano spariva...
Sfortunatamente la realtà è un po’ diversa, se mi dipingo di blu ed esco fra la gente, ma non è il giorno di Carnevale, posso rischiare anche di finire in galera. Se un punk metallaro va in giro dipinto di nero rischia di meno…che mondo sconclusionato! Cantiamo, cantiamo che è meglio.
mercoledì 8 agosto 2007
NEL SUO NOME - ottava puntata
"La vecchia cominciò a mugugnare qualcosa e continuava a guardarmi stringendomi il braccio così forte che la mia pelle attorno alle sue dita era diventata bianca. "Che sta dicendo?", chiesi all'interprete. Sentivo il viso bollente, sapevo di essere rosso dall'imbarazzo e continuavo a sorridere disperato. "Che cosa sta dicendo?
Senti... Dille di lasciarmi il braccio, per favore!"
"Non capisco... non capisco...", rispose nervoso quello mentre cercava di decifrare le parole della donna. Sentivo i miei compagni ridacchiare alle mie spalle. "Come fai a dirmi che non capisci! Non sei madrelingua tu?! Dille di lasciarmi il braccio! Dille di lasciarmi il braccio!"
"Non capisco... dice: bambino mio... altro non capisco!"
"Non m'importa! Dille di lasciarmi il braccio!"
"Ma dice: bambino mio!"
"Ti ho detto che non m'importa!
DILLE DI LASCIARMI IL BRACCIO!" "
lunedì 6 agosto 2007
Lettera all'ambasciata della federazione russa per il rilascio del Prof. Frantz
Proprio per queste ragioni credo che la libertà d’espressione e soprattutto di informazione dovrebbe essere un diritto universalmente riconosciuto.
Russia news
Alcune immaggini scattate dal giornalistra Ila.Mar. durante la guerriglia in Pyongyang (Russia)
che ha visto il famoso scienziato improvvisarsi conducente di un Carroarmato.A detta del giornalista, il Prof. Franz, con le limitate dotazioni elettriche, avrebbe improvvisato un sistema di guida automatico perché non si sentiva sicuro di rimanere all’interno dello SHERMAN.
Il Prof. Franz Hanz Albert e il giornalista Ila. Mar. 10 secondi dopo il colpo decisivo, quando ancora sembrava che tutto si sarebbe concluso nei migliori dei modi. Peccato che le cose non siano andate proprio così!
Il giornalista Ila. Mar in questi giorni si è infiltrato nelle galere Russe per mettersi in contatto con il Professore, sembra voglia esigergli certuni pareri sulle ultimissime scientifiche.
Cliccare sulle immagini per inguerrirle
sabato 4 agosto 2007
venerdì 3 agosto 2007
NEL SUO NOME - settima puntata
giovedì 2 agosto 2007
mercoledì 1 agosto 2007
Socrate uomo e filosofo
Corre l'anno 399 a.C., e ad Atene il filosofo Socrate si presenta davanti ai giudici per difendersi da una pesante accusa, che lo vuole corruttore dei giovani e creatore di nuovi culti religiosi. Ma in realta', il processo a cui viene sottoposto e' unicamente un processo politico. Infatti scavare nell'animo umano, aprire la mente ai suoi concittadini, rappresenta per le istituzioni un rischio troppo grande da correre. E per l'anziano filosofo il verdetto e' inappellabile: un sorso di cicuta, e chiudera' gli occhi per sempre.
Su Socrate, maestro di ironia e di sapienza, gli aneddoti si sprecano: "una volta, sopportando i calci che aveva ricevuti da un tale, a chi si meravigliava del suo atteggiamento paziente, rispose: 'Se mi avesse preso a calci un asino, l'avrei forse condotto in giudizio?'. (cfr. D.L., II, 21). "Interrogato se bisognasse sposarsi o no, rispose:'In entrambi i casi, ti pentirai'(cfr. D.L:, II, 33). E' rimasto proverbiale il suo rapporto con la moglie Santippe: "Alla moglie che gli disse:'Tu muori innocente', ribattè:'E tu volevi che io morissi colpevole?' " (cfr. D.L., II, 35). "Una volta Santippe prima l'ingiuriò, poi gli versò addosso l'acqua; egli commentò:'Non dicevo che il tuono di Santippe sarebbe finito in pioggia?' "... Ad Alcibiade che gli diceva che il minaccioso brontolio di Santippe era insopportabile, replicò:'Ma io mi ci sono abituato, come se udissi il rumore incessante di un argano. E tu - soggiunse - non sopporti lo starnazzare delle oche?'. E poiché Alcibiade obiettò:'Ma esse mi producono uova e paperi', Socrate replicò:'Ma anche a me Santippe genera i figli'" (cfr. D.L., II, 36-37).
Fonti: http://www.filosofico.net/