lunedì 21 maggio 2007

Quando si avverte una gran voglia di respirare, quando non si vorrebbe far altro che riposare, quando ci si annoia nel frastuono della modernità
in realtà si è chiamati a gran voce dagli esseri che hanno abitato la terra da tempo immemore. E' la voce delle fate e degli gnomi. Continuamente cercano di farsi sentire, loro non gridano, loro parlano il linguaggio del silenzio. L'uomo li ha abbandonati sopra mensole e scrivanie. Il mondo delle fate e degli gnomi è fatto di pulsazioni, emozioni, sentimenti pertinenti al rapporto con la Natura allo stato embrionale, istintivo, non cerebrale. Gli elfi hanno imparato a riconoscere ciò che di malato si nasconde nelle sensazioni dell'uomo. Gli elfi ci indicano la strada da percorrere che è una sola, quella verso il ricongiungimento, la morte. E tutto rinasce. L'uomo persino dietro i sentimenti che considera più nobili ha nascosto il suo narcisismo e la sua sfrenata corsa al nulla, ma gli elfi continuano e non si stancano, gridano all'uomo la strada. Niente è abbandonato a se stesso, la Natura è chiara quanto il sole che splende, un filo invisibile lega le cose del creato, tutto è in relazione secondo delle leggi che l'uomo continua a ignorare...E se ne fa di proprie, sempre più vicine alla propria testa, alla propria attività cerebrale e allora via di corsa sui grattacieli di cristallo...
E sfonda,
con lame invisibili taglia,
con forze occulte schiaccia
formiche, alberi e...si riempie la pancia.
Gli elfi imparano a pensare con le mani,
con il pensiero che sa di acqua, di seme, di sesso,
gli elfi respirano muschio, gli elfi riposano in un solo e unico paradiso: questaTerra.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Andate in un bosco,
sedetevi per terra,
toccate le foglie,
respirate la natura,
godetevi i colori,
ascoltate la voce degli alberi.
Parlate alle piante,
stringete tra le mani la terra, le foglie......
Prendete forza dalla natura, perchè essa ne abbonda.
La effonde ovunque.
Chiudete gli occhi,
stringeteli forte......riapriteli piano: coglierete l'aurea energetica della Natura. Appoggiatevi con la schiena ad un albero....assorbite la sua forza, la sua energia pulita e pura.
Vi sentirete degli Elfi!

Anonimo ha detto...

siate umili, accettate la vostra appartenenza alla terra, non alla vostra testa

Anonimo ha detto...

Sono poche le cose che m'incantano:
un volo di rondini e il profumo dell'erba bagnata.

Grazie a Ilario per il post da incorniciare.

Carmelo ha detto...

C'è sempre stata una certa attrazione tra me e i boschi.
Mentre a tanta gente fanno paura a me mettono soltanto una gran pace. La pace di chi sa che viene curato da quelle foglie e sfamato da quella terra.
Siamo parte di essa e in essa tutto torna come un giro di ruota antico. Come le macine di un tempo.
Come l'odore di quelle cortecce, che mai a nessuno torsero un capello e che da sempre si lasciano torcere da chiunque.

Anonimo ha detto...

Nella profezia di Sant'Agostino di J. Redfield, si può leggere come la Terza Illuminazione descrive una nuova comprensione del mondo fisico. Stando a contatto con la natura, impareremo a percepire una forma invisibile di Energia. Proprio dalla percezione di questa energia, presente in natura, la percezione umana nei confronti della bellezza, si sarebbe manifestata con maggior sensibilità.