giovedì 22 marzo 2007

Loro non esistono!

Riceviamo e pubblichiamo un lettera quale risposta all'articolo di Carmelo pubblicato sull'ultimo numero dello Scoppolino.

Caro Carmelo,
ho davvero apprezzato il tuo articolo per il fatto che anche io ho vissuto le stesse sensazioni nella mia esperienza in attività associative. E’ un fatto assodato che gli sforzi che si fanno per apportare un qualcosa di positivo in ambito sociale e culturale nella nostra nativa “RAVA” sia visto, da chi amministra, con un misto di indifferenza e fastidio. Tutte le volte che abbiamo messo in piedi iniziative, anche importanti e faticosissime da organizzare, ci è stato rimproverato qualche difetto tralasciando le moltissime cose positive che invece le nostre iniziative apportavano (tra quelle che mi riguardano cito solo Festambiente). A questo comportamento ottuso c’è una spiegazione: il fatto che qualcuno si impegni per cose che vanno aldilà della sfilata di carnevale o della festa della pazzia, e magari cerca modi nuovi per far “pensare” la gente è visto come un pericolo da stroncare.

Dunque capisco la tua indignazione ma vorrei che questo portasse a qualcosa di positivo. Quel tuo continuo riferimento a “LORO” e quegli inviti a LORO a guardasi in giro, a riflettere ed a verificare se ci sono idee migliori mi ha fatto pensare. Sembra che LORO siano una razza diversa, magari più evoluta, che ha il potere e la capacità di giudicare quello che fate VOI (o NOI) . Devo dire che anche io avevo questo atteggiamento nei confronti di chi amministra ed inevitabilmente, dopo un po, questo ti porta a cedere (…”ma chi me lo fa fare?”) perché si presuppone che LORO siano in grado di giudicarci in maniera obiettiva. Invece, cominciamo a dire che LORO, i nostri cari amministratori, rispetto alle cose che fate, scrivete, pensate, organizzate non hanno alcuna capacità critica perché rispetto a VOI sono su un altro piano (qualcuno dirà più sopra o più sotto….).

Dunque rassegnati. Non c’è, a mio avviso. nessuna possibilità che questi signori possano capire il tuo bellissimo articolo oppure capire che la lettera aperta sul problema idrico è un contributo importante per il bene del paese. Aldilà del proprio naso (e spesso del loro portafoglio) LORO non vanno e magari ti dicono bravo per la tombolata di Natale ma se provi a chiederti perché manca l’acqua a Lenola diventi un ragazzino comunista da stroncare. Secondo la mia esperienza, provare ad interloquire con chi ha questo atteggiamento, è acqua (se la mandano..) e sapone sprecato. Allora cosa fare? Proviamo a cambiare prospettiva: pensiamo a questi signori come dei mediocri e voi invece come dei ragazzi con le palle (come effettivamente siete) che studiano, si informano, leggono, viaggiano, insomma vivono il mondo. Come puoi pensare che questa gente possa comprendere ed approvare quello che dite e fate? Una lettera come la tua è una cosa che LORO manco se la sognano.

Come hai visto anche io ho usato spesso la parola LORO, ma è qui l’errore: LORO non esisterebbero se noi non li vedessimo come LORO e se cercassimo di combatterli sul loro piano. Ed allora, se si vuole essere conseguenti con le cose che si dicono e si scrivono, bisogna fare in modo che questo paese faccia un salto di qualità nelle persone che l’amministrano.
Per esempio: scrivere la lettera aperta sul problema acqua va benissimo ma con gente come LORO al governo del paese serve solo a lavarsi (se mandano l’acqua!!!) la coscienza . Il problema “acqua” può forse risolversi se c’è un amministratore che va ad Aqualatina a fare casino e che si oppone a qualsiasi aumento della bolletta fino a quando non c’è l’acqua corrente tutti i giorni 24 ore su 24.

Questo è solo un esempio ma se ne potrebbero fare altri con il Miracolle (lavoro negato ai giovani di Lenola), la tensostruttura (struttura sportiva negata), il campeggio (ricchezza sprecata) e questo solo per parlare delle vecchie cose che non vanno. E quante occasioni sprechiamo per la LORO inattività? Quanti fondi ci sono a disposizione per organizzare attività culturali e sociali? Quanti progetti potrebbero essere finanziati se ci fosse qualcuno capace?
Se dunque, come tu dici, vogliamo evitare che si emigri tutti, non è sufficiente quello che avete (ed abbiamo) fatto in tanti anni perché i fatti ci hanno dimostrato che, nonostante tutto ciò, le cose sono solo peggiorate. Ed allora? Tra un anno ci sono le elezioni amministrative e tu dici giustamente che non bisogna votarli a scatola chiusa. Ma io rilancio: diventare VOI i protagonisti e lanciate un dibattito per verificare se c’è una voglia di cambiamento e cominciate a parlare con tutte le persone che hanno una idea diversa di Lenola, che si oppongono a LORO e come voi vogliono cambiare, in meglio questo paese.

Io ci sto !!!

Roberto Di Fonzo




37 commenti:

Anonimo ha detto...

"Sa storia ara fni" ed e giunto il momento di far sentire con prepotenza la nostra voce.
Grazie Roberto per le parole pensate e scritte, sincere e veritiere.
La mia più grande paura però e che la gente di lenola ancora oggi non sia pronta, o si sia stufata, di questa situazione, oppure sia un po menefreghista "lassa campa ca l'erva cresce".
Sembra sempre che debba essere imboccata, spronata, invogliata a fare ma sopprattutto a pensare e questo fa il gioco di questi signori.
Si un gioco dove loro riescono a sguazzare, come coccodrilli in uno stagno che si sta ritirando a causa della siccità.
Padroni del nulla sono, della sedia, e di promesse per un pugno di voti.
IL MIO REGNO PER UN PUGNO DI VOTI, il loro pensiero fisso.
Da farci un film.

Anonimo ha detto...

Voglio dire tutta la mia gratitudine a Roberto e cogliere l’occasione per salutarlo.
Ricordo bene il vostro lavoro, il gusto e l’entusiasmo quando avete organizzato qualcosa a Lenola. Vedi “Festambiente”…ho dei ricordi bellissimi, il centro storico mi sembrava vestito di fiori.
Entrando dritto nel discorso ti dico che se potessi agire senza andare lì su, nei posti alti, sarei ben più felice. Come dire, una fatica in meno. Credo ancora alla possibilità di avviare un dialogo più aperto con l’attuale amministrazione se ne dovessi avere bisogno! Sarà forse perché non sono mai andato a chiedere cose importanti a nessuno e per questo non ho potuto provare la loro mediocrità, ma ho come il presentimento che mettere in piedi uno schieramento politico di opposizione sia fatica sprecata.
Ti chiedo, si può ancora sperare di non ritrovarsi il loro bastone fra le ruote nell’eventualità di proposte e progetti da attuare sulla nostra RAVA? Perché dovrei lottare per debellare l’attuale amministrazione e non per intraprendere, adesso e concretamente, un discorso per lo sviluppo di un’attività per il nostro paese?
Perché dovrei inquadrarmi politicamente? Per comandare? Non è poi così bello! Personalmente a comandare provo uno strano senso misto di vergogna e ritegno. Ne farei volentieri a meno.
Poi però vedo i miei amici che rispondono positivamente ad un’arringa politica e mi viene da pensare…cosa diavolo significherà? Ciao Roberto e ciao a tutti!

Anonimo ha detto...

Premetto che è un pò strano ritrovarmi a colloquiare con Roberto tramite web...di solitolo facciamo a tavola.

...ben conosci le mie idee a riguardo di quanto dici, sia per aver condiviso la fatica in parecchie manifestazioni e anche per le nostre continue e animate discussioni, che credo non finiranno mai.
Non posso che sottolineare totalmente le questioni che individui,ripetendoti che solo nella progettazione si possano trovare dei risultati per rilanciare, economicamente oltre che socialmente, il nostro piccolo paese.
Per il resto credo sia questione di costanza e buona volontà...
adesisco con il mio personale "io ci stò" e mi riservo di entrare nel merito della discussione appena il lavoro me lo permette...
un abbracio fraterno.

Anonimo ha detto...

Roberto,
ti rispondo con il cuore in mano. Innanzitutto grazie.
Grazie per aver espresso queste belle parole nei miei e nei confronti degli altri ragazzi dell'hermano.
Grazie per sostenerci e lottare, anche se con altre armi, con noi.
Hai ragione, LORO non esistono, sono il frutto malato della nostra mente soggiogata dai gradini che il potere impone.
A pensarci bene, questi gradini non esistono, non esistono piramidi sociali, non esistono privilegi. In termini tecnici, almeno. E allora perchè le avvertiamo?
Le piramidi sono state create dai potenti DOPO che sono diventati tali.
E' nostro compito riappropriarci del nostro ruolo di scelta, del nostro ruolo di cittadini, votanti ma pensanti.
E allora dov'è il problema?
Il problema, secondo me risiede nella staticità comportamentale di un paese a volte politicamente ottuso. Che ha sempre SUBITO il potente, già dai tempi dei "signorotti". Un complesso di inferiorità, che già cento anni fa, chi possedeva di più ha insinuato nella mente di quel popolo di contadini, che hanno imparato a sopravvivere rinunciando alla parola e dedicandosi ad altro.
Adesso ci troviamo così, non si vale un cazzo fino a che non si riceve la poltrona sotto il culo. E poi pufh, magicamente, si è ascoltati e venerati.
Questo è sbagliato, ma è quello che frena molti a dire la propria, e fino a qualche tempo fa, anche a me.
Ma ora ho fiato, abbiamo fiato, e ti giuro, Roberto, che lo faremo uscire.
Se si tratta di parlare, confrontarsi, trovare gente nuova io ci sto.
Ciao a tutti

Anonimo ha detto...

A Salvatore: anche secondo me il paese potrebbe non essere pronto e probabilmente vinceranno LORO ma se non ci proviamo vinceranno sicuramente.

Ad Ilario : io ho perso le speranze di una possibile "redenzione" di LORO ma certamente ognuno ha le sue esperienze e i suoi giudizi e dunque non ti dico do non provarci , anzi, fallo con la massima determinazione. Magari tu riesci dove noi abbiamo fallito. Comunque non penso che ci si debba "inquadrare politicamente" e neanche che "comandare" sia la parola giusta. Penso che io vedo meglio te ad organizzare l'estate lenolese che quello che l'organizza adesso.....


A Carmelo e Mauro: siamo già 3... ne mancano solo altri 2997 !!!!!

Roberto

Anonimo ha detto...

Roberto siamo in quattro, ma sono sicuro che ce ne sono molti, bisogna solo sponarli, ma dobbiamo essere noi per primi a credere che un altro paese sia possibili.
Poi chi vivrà vedrà.
Comunque io ci sto, quindi che si diano inizio alle danze.

Anonimo ha detto...

Ciao Robe'! Le parole che leggevo sentivo che venivano da una persona che ci è stata sempre vicina. Ti ringrazio per le belle parole che hai avuto ma volevo sottolineare il mio no alla tua proposta. E' un no che trova motivazione dal fatto che la tua proposta arriva verso un'associazione che seppur si occupa di fatti politici non entrerà mai in una lista politica. Sia ben chiaro a Mauretto, Totore e Carmelo. Apprezzo la tua posizione in merito alle questioni da te citate. Qui si decostruisce la grande impalcatura e si ricostruisce dal basso. Non abbiamo bisogno di voti. Abbiamo bisogno di menti che pensano 365 giorni l'anno.

Anonimo ha detto...

Caro Brigante,
la mia proposta non era rivolta all'associazione ma alle singole persone. E' chiaro che un'associazione non deve essere confusa con una scelta "politica" ma è anche vero che uno che partecipa ad una associazione, non per questo, deve limitare la sua partecipazione. Come ho cercato di dire, "pensare 365 giorni l'anno" è decisivo ma io vorrei anche cambiare qualcosa (anzi molto) in questo paese... e forse i voti (che non sono una cosa sporca) non dovrebbero farci paura. Comunque grazie per il tuo contributo

Anonimo ha detto...

ho pensato di non "inquinare" troppo questo blog con l'argomento elezioni ed per questo è stato creato un blog ad hoc sulle elezioni a Lenola 2008 sia per un dibattito sulle cose da fare, sulle modalità di creazione di una lista, su eventuali candidature. L'indirizzo è http://lenola2008.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

Ben fatto Roberto,
propongo subito all'associazione di lincare il tuo blog.
Hai ragione, non è questo il posto per parlare di politica "pura".
Qui è bene che si discuta di Lenola, della sua poesia, dei suoi problemi e dei rimedi che si possono prendere.
A prescindere da chi sale o non sale al comune.
E' tuttavia nostro compito anche quello di informare, colloquiare e cercare di creare una coscienza sociale.
Buon lavoro con il tuo blog.

Anonimo ha detto...

Bene..bene.. posso partire tranquillo allora:
qualcosa si muove.
Benissimo il blog specifico per le elezioni fatto da Roberto e che entrambi i blog si linkino tra loro.
Comunque è chiaro a tutti che l'invito di Roberto era indirizzato a raggiungere i singoli e non l'associazione:
ad ognuno il suo ruolo istituzionale.
Ma le associazioni son fatte da persone e solo le persone possono cambiare la storia (peccato ce ne vogliano più di mille)...

un abbraccio a tutti

Anonimo ha detto...

Volevo puntualizzare una piccola cosina.
Io gia ho lasciato un post sull' articolo che introduce lo scoppolino dicendo che l'associazione e al di sopra di ogni pensiero che miri alla politica in senso partitico.
Questo e stato sempre il modo migliore per operare nel paese, ma ciò non significa che chi ci vede o segue nel nostro cammino non abbia mai pensato che la stessa potesse divenire un progetto politico.
Mi da fastidio il tono con il quale il brigante ci ha rimessi al nostro posto come se noi non conoscessimo già quale esso sia.
Fa immensamente piacere sapere che un altro blog sia nato, ma un problema mi sta nascendo dentro, non si rischia di sfilacciare quei pochi navigatori lenolesi creando un nuovo blog?
Ma non e neanche questo il mio problema, bensi' la costatazione che si rischia di fare, andando avanti un doppio lavoro sicuramente in modo diverso ma sempre mirati alla nascità di un soggetto nuovo fatto di persone che ragionano sul futuro aimè molto prossimo.

Anonimo ha detto...

Ceneri, ceneri che il tempo sia giunto per spazzarle via.
Si abbisogna di scope e braccia per muoverle.
Avanti.

Anonimo ha detto...

ma non si scrive più sul blog dedicato a lenola2008?è molto interessante leggere le vostre idee!!forza ragazzi!!

Anonimo ha detto...

In questo momento credo che la cosa più giusta e intelligente da fare sia quella di
"parlare" e "discutere", sensibilizzando il maggior numero di cittadini lenolesi su come migliorare la vita (soprattutto sociale e culturale) del nostro paese. Evidenziamo i problemi, chiediamo a chiunque consigli per stilarne le soluzioni(...a volte semplicemente rappresentate da una buona dose di volontà e da una seria disposizione ad agire per il "bene comune").
Cerchiamo di coinvolgere e rendere partecipi "tutti" del nostro progetto!
Ma lo sforzo più grande da fare è di guardare avanti,evitando personalismi, e concentrandoci su cosa di buono proporre.
Evitiamo di non impantanarci, perdendo tempo e risorse, nel discutere su ciò che di male è stato fatto.
Se le soluzioni le abbiamo, presentiamole senza farci ingannare da facili odi e/o rancori.
E' un impegno non facile, perché si va contro i propri naturali istinti.
Ma fare dietrologia servirebbe a poco, e con l'unico risultato di fare il gioco dell'avversario.
IDEE facili, soprattutto
"praticabili"(come ha sottolineato Roberto). Se ce ne sono ( altrimenti di cosa stiamo parlando!?!), e se si dimostrano vincentii, non dovremo fare altro che viaggiare su di esse, mantenendo saldamente la rotta,perché saranno loro a guidarci!
Intorno ad un programma serio e praticabile, frutto del coinvolgimento popolare, si creerà il giusto interesse e consenso.
...Facciamole quindi camminare queste idee...ma prima di farlo, è ovvio, dobbiamo metterle in piedi!

Anonimo ha detto...

Giusto antipapa.
Per quanto riguarda le idee, qui all'Hermano ne abbiamo da vendere.
La nostra storia lo dimostra.
Le idee vanno cavalcate e perseguite e in noi trovere sempre una parte, civica, che si sforzerà di diffonderle e divulgarle.
Ovviamente mai rinunciando a quello spirito, da alcuni giudicato forse troppo "ludico", che ci contraddistingue, ma che ha anche presa su chi ci segue.
Sviluppate, sviluppiamo, idee per rilanciare 'sto paese.

Anonimo ha detto...

A tutti gli Hermanos che frequentano il blog chiedo parere su lettera inviata da me su la posta dell' associazione.
Grazie.

Anonimo ha detto...

Purtroppo è...

Lontano dagli occhi, lontano dal cuore!
Il sentimento che a stento ti scivola giù nella gola quando quotidianamente non si vive più la RAVA, certo dimenticarla è difficile, difficile quanto viverla però!

E' la prima volta che mi fermo a scrivere sul blog, perchè dirvi che anche IO ci sto è importante! troppo importante!è fondamentale per ragazzi come me sentirselo dire da loro coetanei,ragazzi che si impegnano a "sbattere in faccia con talento e con le palle" le vergogne che la Rava vive e sta vivendo amministrazione dopo amministrazione.
Banale dirvi che solo per il fatto che siete stati capaci di creare un associazione, addirittura un giornalino periodico e niente popò di meno che un Blog qui nella Rava, meritate senzadubbio l' "Ermetino d'oro" (premio per il Lenolese che riesce a ideare un associazione non religiosa nelle terre di Lenola, la prima consegna avverrà nel 2038).
Scherzi a parte, la vergogna è a volte tanta quando ci si aggira nel nostro paese, e ciò che si nota sono sperperi e sciagure ovunque, strutture mai usate, edifici pubblici utilizzati come discariche, e tutto ciò in un paese che conta poco più di 4.000 anime.
Ora basta, sta storia arà fenì...
Politicamente non schierato mi chiedo: se si ripresentano LORO che faccio?quei Loro inccapaci di rispondere ad una lettera aperta scritta dai LORO cittadini, quei LORO che gironzolano fieri di se stessi e dietro si portano vergogne nell operato che tutti sappiamo....
IO ci sto! perchè sta storia ara fenì...
Voglio tornare Altrove dove spesso vivo e raccontare della mia "isola che non c'è" perchè è troppo bella per essere stuprata da sciacalli, e non raccontare dell' Isola ecologica a collepantano adibita a ferrovecchio fisso.
Perchè ho 22 anni...e il "lassa perde chi te la fa fà" non è nella mentalità della mia generazione.
Al bar ci andiamo per bere vino e birra, non a vendere voti, e come direbbe qualcuno sono della politica della pagnotta con la voglia di strillare in faccia a LORO; FATTI NON PUGNETTE!!!

Anonimo ha detto...

Purtroppo è...

Lontano dagli occhi, lontano dal cuore!

è questo che alberga nei cervelli di tanti giovani lenolesi che non vivono più quotidianamente la rava,
e la colpa di chi è?!?!?!

E' la prima volta che mi fermo a scrivere sul blog, perchè dirvi che anche IO ci sto è importante! troppo importante!è fondamentale per ragazzi come me sentirselo dire da loro coetanei,ragazzi che si impegnano a "sbattere in faccia con talento e con le palle" le vergogne che la Rava vive e sta vivendo amministrazione dopo amministrazione.
Banale dirvi che solo per il fatto che siete stati capaci di creare un associazione, addirittura un giornalino periodico e niente popò di meno che un Blog qui nella Rava, meritate senzadubbio l' "Ermetino d'oro" (premio per il Lenolese che riesce a ideare un associazione non religiosa nelle terre di Lenola, la prima consegna avverrà nel 2038).
Scherzi a parte, la vergogna è a volte tanta quando ci si aggira nel nostro paese, e ciò che si nota sono sperperi e sciagure ovunque, strutture mai usate, edifici pubblici utilizzati come discariche, e tutto ciò in un paese che conta poco più di 4.000 anime.
Ora basta, sta storia arà fenì...
Politicamente non schierato mi chiedo: se si ripresentano LORO che faccio?quei Loro inccapaci di rispondere ad una lettera aperta scritta dai LORO cittadini, quei LORO che gironzolano fieri di se stessi e dietro si portano vergogne nell operato che tutti sappiamo....
IO ci sto!e con me molti altri fidatevi Hermanos! perchè in tanti vogliamo che; sta storia ara fenì!!
Voglio tornare Altrove dove spesso vivo e raccontare della mia "isola che non c'è" perchè è troppo bella per essere stuprata da sciacalli, e non raccontare dell' Isola ecologica a collepantano adibita a ferrovecchio fisso.
Perchè ho 22 anni...e il "lassa perde chi te la fa fà" non è nella mentalità della mia generazione.
Al bar ci andiamo per bere vino e birra, non a vendere voti, e come direbbe qualcuno sono della politica della pagnotta con la voglia di strillare in faccia a quei LORO; FATTI NON PUGNETTE!!!

Anonimo ha detto...

scusate ragazzi,
il messaggio precedente volevo modificarlo e invece l ho postato due volte,
toglietene uno a vostra scelta e se è possibile.
Ciao e Grazie a tutti..

Hermano querido ha detto...

Ciao silenzioso, è molto bello quello che dici, il commento lo lasciamo al quadrato...c'è pur sempre una variante.

'''''''

"La parola è una chiave, ma il silenzio è un grimaldello"
Gesualdo Bufalino

Anonimo ha detto...

Mi fa immensamente piacere leggere le tue parole. Il bello è che vengono da un silenzioso di Lenola. Si! C'è bisogno di persone che abbiano il coraggio di esprimersi senza peli sulla lingua come avviene su questo blog.

Anonimo ha detto...

Pur non assomigliando affatto allo scimpanzè della foto.
Aggiungerei...
Grazie Silenzioso per le belle parole. E' una piccola, grande, vittoria per noi.

StarmanBlogger ha detto...

da non più residente effettivo a Lenola è sorprendentemente piacevole scoprire che le idee 'non allineate' sono finalmente salite in superficie trovando la loro naturale collocazione nel web.
Conseguentemente guardo con piacere come vengano via via fuori quei problemi ignorati,canzonati e filtrati dalle amministrazioni presenti, passate e 'forse' future. Già, 'forse', forse perché c'è qualcosa di inaspettato che non era stato contemplato. La forza democratica e libertaria di internet. Qui gli interventi, le proteste, i fatti, rimangono, vengono conservati e dovranno tenerne conto.
I loro mezzucci non sono fatti per questo terreno, dimostrazione ne è l'operazione sul forum comunale "della comunità": ridicolmente ingenua.

Ingenue però non devono essere le iniziative di questo e altri luoghi di discussione lenolesi sul web.
Mi sembra di capire che iniziano a manifestare insofferenza nelle stradine della Rava (la si chiama così ora giusto?), bene, è qualcosa di molto positivo. Un segno che cominciano a vedere un movimento per loro pericoloso e per ora non controllabile:continuate ad esserlo e i risultati andranno oltre lo spazio virtuale.

Anonimo ha detto...

Si starman,
anche sulla Rava si cerca di gestire al meglio la libertà di pensiero e di comportamento.
Resta arduo, tuttavia, dimostrare che la libertà di pensiero non porti all'egoismo più sfrenato.

Anonimo ha detto...

va bene internet...ma signori i fondamenti della politica sono quelli di far sentire in piazza alla gente di tutte le età le idee e i progetti che si preparano per il nostro paese...fatemi il piacere di non fare un uso sconsiderato di internet e di questo blog anche perchè cari signore e signori la politica si fa per le strade e non qui su un blog dove lo scopo è ben altro e non un luogo dove si vuole preparare una pseudo e fantomatica rivoluzione..rivoluzione, partiti e liste su internet su un luogo dove un sessantenne non entrerà mai...ma fatemi il piacere su!che politica nuova mai è questa?politica interattiva?politica unilaterale (solo chi legge internet può farla) politica per pubblicizzare qualcosa o qualcuno?una volta esistevano le riunioni ci si riuniva e si discuteva su programmi modalità e come agire...qui invece su internet agli occhi di tutti si prepara la rivoluzione..al massimo la rivoluzione agricola!!siate più coerenti solo sentir parlare di rivoluzione mi vengono i brividi (chi sa che ci po sci!) di terrore.ci si sta preparando alle elezioni un anno prima ma la politica nazionale regionale provinciale cittadina mi ha insegnato che chi parla prima, chi fa prima nomi e nomi chi pubblicamente cosi si mette in mezzo..rischia di bruciarsi di brutto quindi attenti alla vostra rivoluzione!

il risolutore

Anonimo ha detto...

Caro risolutore,
internet è un mezzo speciale, dove ognuno può dire la propria sulle più disparate questioni.
Quello che leggi, però, è solo un post in mezzo a tanti altri (sono credo 45 quelli scritti fino ad ora) che solo talvolta parlano di politica. Ma comunque sempre in maniera distaccata, da esterni. Da chi la politica la subisce senza praticarla.
Ti prego quindi di non confondere le cose. Ossia di non scambiare i blog.
Non far confusione tra questo blog, dell'associazione Hermano querido, e quello di Roberto (lenola2008). Lì effettivamente si parla di politica.

Ma ti vorrei fare una domanda, se posso: perchè ti fa tanto paura la parola rivoluzione? Te lo chiedo perchè fa tanta paura ad un sacco di altra gente che però si ritiene comunque stufa della situazione...
...non so, ma le rivoluzioni sono anche culturali, sociali, dei costumi, artistiche. Anche agrarie come dici tu.
Perchè allora fa tanto paura il cambiamento se le cose, anche se restassero come sono, non vanno lo stesso bene?
Per alcuni sono gli interessi da difendere, per altri una vera e propria difficoltà a leggere e interpretare situazioni nuove.
Io sono per il cambiamento, in positivo, della situazione del paese.
Allora facciamo così: se vuoi il cambiamento politico ti consiglio l'altro blog, se vuoi quello sociale e intellettuale continua a farci visita. Se non vuoi cambiare tanto vale dirlo. Dire chiaramente perchè secondo te questo è il meglio che possiamo pretendere.
Chissà forse mi convinci ad essere un pò meno pessimista.

Un saluto

Anonimo ha detto...

caro Carmelo il cambiamento è quello sociale e intellettuale ma con molti della vostra associazione ho gia parlato di ciò e su molti punti di vista siamo pienamente d'accordo anche se diciamo forse siamo un pò distanti per vari pensieri però con molti di voi i punti di vista sono molto vicini (ilario, tiziano, pilù ad esempio docet). Sono per il cambiamento diciamo anche per l'aggiustamento del livello culturale e intellettuale dei giovani qui a Lenola proprio perchè amo il mio paese e non per la rivoluzione; non sono una persona che sta con le mani in mano e guarda in maniera triste l'evolversi della situazione sociale. Senza vanto posso dire che nel mio piccolo qualcosa faccio per il paese e sono soddisfatto (almeno per ora) del mio “lavoro”. E’ risaputa la mia idea che si puo fare di più ma non con questa fatidica e conclamata rivoluzione perché ormai credo, caro Carmelo, il tempo delle rivoluzioni è finito ma è sempre in atto quello dei cambiamenti, dei ricambi degli aggiustamenti (anche in politica nazionale se si vuol prendere un esempio)…rivoluzione significa tagliare con il passato in maniera netta e radicale e ricominciare da capo su nuove basi culturali e intellettuali e ideologiche giusto?(vedi rivoluzione cubana o martin lutero con la chiesa)[se mi sbaglio correggimi accetto tutto ciò che mi possa insegnare qualcosa (mi ritengo un ignorante)]. Bè vedi Carmelo; guardandomi intorno non credo che tutto ciò si possa fare, questo taglio netto possa avvenire ma non lo dico con un lassismo di chi non vuole far niente per cambiare tutto ciò: lo dico con la testa di qualcuno che vuole cambiare il paese senza però fare questa conclamata rivoluzione perché non ci sono le condizioni oggi,nel 2007, per fare ancora rivoluzioni, ci porterebbero chissà dove e verrebbero accettate chissà come (“ma chi sa c’anna fa chisti cu sta rivoluzione a lenla!”)!Optare per i cambiamenti culturali e intellettuali si, nel senso di inculcare nelle persone un certo tipo di opinioni, di idee riguardo a temi dell’attualità che prima forse pochi conoscevano è questo il cambiamento da fare: seminari tavole rotonde, dibattiti, attività e momenti culturali in cui rendere partecipe anche chi di determinati argomenti e cose ci capisce poco e niente e venga li per imparare e conosce….. Io ti ripeto nel mio piccolo lo attuo e nelle persone che quando c’hanno voglia mi stanno a senti qualcosa di diverso e di cambiato vedo!

Il risolutore

P.S. giusto mettere fuori la politica da questa magnifica vostra idea perché sono convinto che non v’è bisogno di salire sul paese vecchio per cambiare le cose a Lenola..lo dimostrano varie associazioni che sono al di fuori della politica e cercano in ogni occasione di trasmettere qualcosa a livello culturale e intellettuale al nostro paese. E poi per me è presto parlare ora di politica..ancora sto studiando a riguardo e ci vuole ancora tempo prima del 2008!!

Anonimo ha detto...

Risolutore,
sei saggio e ora ho interpretato il tuo punto di vista.
E' vero, siamo sulla stessa lunghezza d'onda e questo mi rallegra e distende i miei pensieri.
Li distende e li estende perchè vedo una reale voglia di cambiare in alcuni soggetti che ci contattano, e, giustamente, dicono la propria a volte criticandoci.
Ben venga.
Ben venga questa critica costruttiva che non fa altro che arricchire noi e chi si confronta con noi.
Spero sia questo l'inizio di una fruttuosa discussione. Tra tutti noi paesani.
Smuoviamo le acque, svegliamo le coscenze a dire la propria. Perchè è giunto il tempo del dialogo.
Le elezioni saranno sicuramente un motivo per farlo, ma non l'unico, come giustamente dici.

A presto

Carmelo

Anonimo ha detto...

leggendo ciò che ha scritto dalla piazza, sono ancora più fermo delle mie convinzioni e mi conforta carmelo che anche tu sia del mio stesso parere..e allora via le fazioni politiche che dividono il mio pensiero dal tuo ideologicamente, lasciamo fuori dai nostri confronti persone che li su gia ci sono state o che approfittano di questa nostra voglia per risalirci e che sicuramente sanno come approfittarsene e quindi abusare del loro potere. le idee piu freschè devono venire da noi giovani che abbiamo menti fresche e tramite lo stare in contatto con l'altra gente di tutti i tipi sappiamo ciò che fare e come farlo e non da chi, ripeto, non vede l'ora di approfittare della nostra enfasi e voglia di cambiamento!allora via simboli e idee politiche e in testa e in capo al nostro obiettivo solo uno deve essere: far ritornare lenola ai suoi splendori, alla sua magnificenza che sempre l'ha contraddistinta (na vota chella eva l'annumnata), aiutiamo i giovani a non fare in modo che passino i loro pomeriggi lì a scampia ops in piazza (tanto da come hanno scritto a quel commento prima all'altro post chellu pare) ma siano impegnati socialmente e intellettualmente. Senza distinzioni politiche destra sinistra centro possiamo fare grandi cose trovando punti di convergenza che tecnicamente e ideologicamente ci dovrebbero dividere!

P.S. siamo noi la forza giovane la mano forte e la mente sveglia di questo paese..mettiamoli in funzione lasciando perdere voci esterne di gente che approfitterebbe di noi per poter avere la sua rivincita su chi al potere c'è già che sono del parere non abbia fatto tutti sti casini che certe persone qui sopra scrivono!!forza carmelo!!

Anonimo ha detto...

Aspetta risolutore,
scindiamo le cose. Io mi attengo ai fatti. E di casini, chi ho visto governare in questi anni ne hanno fatti.
Li ho visti direttamente, li ho subiti!
E se devo essere franco, lo devo essere fino in fondo.
Mi dispiace, ma io l'ho sempre detto, se voglio avere un ruolo è quello di stare sul fiato di chi governa e obbligarlo a fare il proprio mestiere.
Farei altrettanto critico se c'andasse mio padre, tipo.
Anzi lo sarei anche di più.

Anonimo ha detto...

la storia ci insegna che chiunque vada ai casini commette errori dal paese più grande fino all'entita chiamato governo che guida la nazione quindi non creaimo pseduo cataclismi perchè come le si danno alle persone che governano ora anche alle successive elezioni anche a prodi stesso a berlusconi...ogni persona sbaglia siamo esseri umani e non siamo perfetti credo!!e poi dare fiato sul collo va bene certo che si è secondo me il fiato sul collo è un sinonimo di DEMOCRAZIA (me lo fai passare sto significato?ja è bejo!) ma io credo sempre di dare fiato sul collo con coerenza e soprattutto giusti termini senza critiche idiote e fantomatiche che offendono solo la persona (come fa qualcuno qui aimè) e danno poco e niente al paese..sei d'accordo?il mio fiato sul collo è quello che corrisponde al tuo?: )

P.S. se nn sia mai ci steva patmo ogni jorno c n cacciavu una diversa d problematica p'accuncia la mia lenla!!

Anonimo ha detto...

sai che c'è ormai mi ci sono buttato dentro...
Qui si tratta secondo me ragazzi, che gente di tutte le arti, quando inizia ogni maledetta campagna elettorale s' improvvisa politico, assessore, consigliere!
a dirigere il nostro bel comune c'è gente che dal momento che ha ricevuto la carica di assessore, consigliere o quel che si voglia non si è resa conto della RESPONSABILITA' che si è messa sulle spalle!
Quindi ogni volta che fanno cazzate non solo c'è da stargli col fiato sul collo, c'è proprio da strillargli in testa:"Strunzo ma che cazz stai a fà?"
e se questo blog è un modo per farlo (tanto la pulce all orecchio ce l hanno che esiste una comunità addirittura virtuale che li mazzola ) usiamolo!!
Lo scoppolino ogni volta che esce fa bene a "Taccherellare".
Altrimenti qui come dice Nonna;
"alla mola ne nci jamo"!!
Saluti a tutti...

Anonimo ha detto...

L pulci!?
Ci tinnu i rospi alle recchi!

p.s.
x silenzioso
Ma pekkè ke ci stà alla mola ca nonnta ci vo i?

Anonimo ha detto...

Alla voce dell'incoscienza voglio dire che l'inciucio è già stato fatto, e da tempo!! Dove hai vissuto fino ad adesso???
Abbiamo a che fare con sedicenti compagni, che in barba ai nobili ideali comunisti, hanno "finalmente" anche loro avuto l'occasione per impastare le mani nella ricca marmellata.
"Contadino", "capa grossa" e "cervello" fino.
Prova ad indovinare di chi sono i fantomatici 3 (postcremlini)???

...Ho intenzione di indire una elezione:
VOTA IL BURATTINO DI PEPPINO
I primi 3 classificati accederanno all finalissima che si terrà ad 1 mese dalle amministrative del prossimo anno.
A tutti gli elettori è consentito esprimere 3 preferenze:
Burattino n°1:
Burattino n°2:
Burattino n°3:

Anonimo ha detto...

PER IL TOTOBURATTINO DI PEPPINO
al N 1 pietrosanto
al N 2 gino verardi(spagone)
al N 3 avv.pASQUALINO

Anonimo ha detto...

iL MIO TOTOBURATTINO DI PEPPINO

1 CONSIGLIO COMUNALE
2 CONSIGLIO COMUNALE
3 CONSIGLIO COMUNALE