martedì 27 febbraio 2007
Clicca il link qui sotto per leggere la lettera aperta spedita tramite email agli Amministratori presso il Comune di Lenola e successivamente pubblicata il 14 febbraio su questo blog:
Ad oggi non abbiamo/avete ancora avuto risposta.
Cosa consigli?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
84 commenti:
Secondo me risponderanno.
Ma non prima di aver trovato la chiocciolina sulla tastiera.
Ammazza!
se mi sforzo soltanto un pochino vedo persino il cespuglio secco che rotola ... tipo deserto del dacota.
Sempre se nel dacota c'è il deserto...
Abbiamo una amministrazione cieca, che se ne frega altamente di tutto ciò. Forse se pubblichiamo qualcosa tipo "Amministratori siete tutti stronzi" avremo la fortuna di trovarceli sotto casa per una replica.
sto scrivendo una cosuccia a riguardo...
...credo che la pubblichero'
L'altro ieri il Dott. Macaro (assessore alla cultura) ha ripreso per strada Giovanni (il nostro Presidente) per rimproverarlo di alcuni riferimenti nel racconto di Macaroot sull’assessore Taccetti. Riporto di seguito le parole che hanno causato lo spiacevole dissenso:
“Li guidava il perfido Tak Cettuk detto Trequintali, largo più di una botte con il petto luccicante di medaglie”.
Sarà stato per la scarsa attenzione, ma nel leggere il racconto, personalmente, non avevo colto il riferimento. In ogni modo invito pubblicamente a evitare, quando si scrive sul Blog, queste spiacevoli dilazioni. A nome dell’Associazione voglio scusarmi con gli amministratori e, allo stesso tempo, invitarli a cogliere di tanto in tanto qualcosa di buono fra le cose per cui ci adoperiamo.
Macaro Assessore alla Cultura??
Macaro assessore alla Cultura?????
Dico, è uno scherzo vero?
E di quel cultura si sta occupando?
Dante
Le parole sono state forse eccessive.
Ma non credo che se qualcuno scrivesse un racconto su di me e sul fatto che sono un tappo o che ho qualunque mania o vizio mi arrabbierei.
La satira è fatta per far riflettere e prendere atto dei limiti di ognuno di noi.
Comunque, volgio dire agli amministratori, che se proprio hanno qualcosa da dire, la dicano in pubblico e alla luce del sole.
E' infatti alla luce del sole che la nostra associazione agisce.
E poi, dicendo ciò, dimostrano di aver letto il nostro blog e di aver IGNORATO il resto del contenuto, compresa la importantissima lettera aperta rivolta proprio a loro. Dimostrando ancora una volta di essere ciechi e sordi alle critiche costruttive.
Ogni replica a tutto questo è ben accetta, non ci nascondiamo...noi...
Ila! Non siamo mica un ministero degli Esteri che dobbiamo usare diplomazia. Bravo Carmelo!Condivido pienamente.Ha ripreso il presidente? Non sapevo che a Lenola ci fosse l'Ass. CulPop. con tanto di fascio littorio. Lui? Si aggira tra le pagine del blog?
Dotto! Ue! Ci sei? Me sinti? Gli voglio parlare in dialetto che forse capisce meglio. Viri ca se vu scrive ca cosa ci sta spaziu puru pe te. Certu è nu pocu difficile scrive ancoppa la tastiera cu la sigaretta mmezu le reta. Cumunque vai a cummenti i scrivi rentua ju riquadro.Poi clicca rentu a altro i scrivi come te chiami a nome. Alla fine me raccumannu accarechea "PUBBLICA UN COMMENTO"( no cu le reta, cu la frccia che gestisci da ju mouse). Quandu viri chellu che ai scrittu te pu fa puru nu manicu!
ahaha Grande Vix.
Vorrei sapere, vi giuro, muoio dalla curiosità di conoscere le attività dell'assessorato alla Culutra Lenolese.
Che però non siano la consueta sagra della pasta e fagioli o la fiera della fico secca.
Mi dispiace ragazzi, ma non ci siamo. Se pensate di poter rendere un buon servizio al nostro paese avallando o incoraggiando interventi come quelli che mi hanno preeduto, allora siete fuori strada. La satira bisogna saperla fare. Bisogna capire il limite oltre il quale si decade nella miserevole arroganza. Una delle regole fondamentali è di non offendere la persona, e a me sembra, in tutta onestà, che questo riesca a pochi. Lasciamo stare gli insulti gratuiti, non appartengono alla nostra cultura. Concentriamoci invece sull'operato cui i nostri amministratori devono darci conto. C'è molto da contestare, evitiamo le questioni che non fanno altro che innescare inutili e controproducenti pettegolezzi.
La cultura è una gran cosa solo se si ha l'intelligenza di saperla gestire.
Ben detto antipapa.
Le annose questioni che interessano il nostro paese sono all'ordine del giorno. Valutiamole di volta in volta. Basta giornalmente aprire il quotidiano Latina Oggi per prenderne spunto. E'giusto tornare sulla questione "acqua latina", ma è ancor più giusto chiedere "ora" chiarimenti riguardo alla vicenda "Miracolle"!!!! Se non ci interessiamo di queste cose, e perdiamo tempo magari negli sfottò a carico del dott.Macaro o del dott. Taccetti, allora mi fate capire qual è il senso di questo sito? Così facciamo il gioco di queste persone.
Scusate il mio sfogo. L'invito che faccio a tutti è di portare a conoscenza i retroscena della vicenda, mettendone in luce i lati oscuri.
Credo che questo sia il modo giusto di affrontare i problemi, attraverso una partecipazione aperta, costruttiva, e non ipocrita.
I vostri discorsi sono apprezzabilissimi oltre a trovarmi d'accordo. Tuttavia, come coautore della saga di Macaroot, voglio spezzare una lancia a favore di chi crede nella sana satira.
Partiamo dal fatto che la satira che non offende non esiste. Casomai esistono persone oggetto di satira che non si offendono vedendo i propri difetti colpiti e soggetti a sberleffo.
Seconda cosa è che si cerca di portare avanti un duplice discorso, ossia quello di condire le critiche con i sorrisi.
Se ci pensate bene, più se ne parla e più persone visiteranno il sito. State pur certi che le cose che non vanno saranno denunciate senza mezzi termini. Vedi gli sperperi del miracolle, vedi il campeggio, l'acqua, le strade e il menefreghismo.
Ricordiamo e ricordate sempre, però, che siamo solo un'associazione, quindi il nostro compito non è quello sostituirci agli amministratori, ma al massimo quello di convincerli a fare bene il loro lavoro.
PS. sottolineo anche il fatto che oggetto di satira non sono stati solo gli spettabili dott.Macaro e dott.Taccetti, ma anche signori dell'opposizione oltre che molti comuni cittadini. Ci sarebbe il materiale per un cappottone la prossima volta che metto piede a Lenola...
Condivido il vostro punto di vista Grilloparlante e Antipapa, mi rassegno alla satira che qualcuno fa, e ammetto la leggerezza con cui sorvolo io sulle questioni importanti. Come il Miracolle. I nostri amministratori non riescono ad attuare una politica cristallina…e posso solo immaginare su quali spiacevoli sotterfugi e scappatoie sono costretti a metter mano…ecco, non lo so, perché non chiedono aiuto? A chi?
ci vuole democrazia, tatto, accomodamento con chi non fa un nonnulla per il paese da anni?
Ci vuole prima di tutto un bel vaffa.
Perchè se lo meritano di cuore.
Anche perchè risposte non ne danno, latitano, vagano per il paese, vanno alle cena all'Ambrifano, ai Pozzi, al massimo incontrano frat'mo per la sevice e gli dicono.."eh però però però quella satira ehh eh eh stiamo attenti.."
Non vi fate ricattare.
Andate avanti e criticate criticate criticate.
E incazzatevi.
volevo dire ad anonimo che con la sua politica di criticare criticare non si va da nessuna parte...anzi..sai perchè Lenola sta a questo stato..perchè ci sono degli ignoranto come te!
ma guarda che io non sono anonimo...tra le righe del messaggio di prima si legge che sono il fratello di Giovanni.
E poi hai toppato perchè io sto fuori da Lenola da 8 anni oramai, non ci vivo più, ma mi tengo aggiornato su quello che accade. Colpe non mi sembra di averne. Cioè è colpa mia se Lenola sta cosi perchè ho appena postato un commento in cui invito a criticare?
Stiamo freschi.
Riavviati anche tu va.
E metti il nome, non mi piace parlare senza sapere il nome dell'altro.
ANTIPAPA 25/02
Oltre alle simpatiche ed intelligenti iniziative, quando cominciamo a discutere dei problemi del nosto paese?
Quando cominciamo a contestare seriamente senza trincerarci dietro una eccessiva ironia?
Cerchiamo di nvolgere con le armi della chiarezza, con quelle della verità e il vostro sito si animerà.
BRIGANTE VIX 02/03
Caro Antipapa,
condivido le tue preoccupazioni. Forse dovremmo ricominciare ad intraprendere qualche iniziativa più concreta. Però credo che oggi è importante che l'arte, la politica,il locale, il globale, la società civile, l'ironia, il giornalismo si incontrano/scontrno creando dei punti di contatto, delle giunture/rotture da attraversare liberamente crendo i propri percorsi.
ANTIPAPA 04/03
Brigante Vix,
quanto affermi e/o auspichi credo rappresenti la condizione ideale affinché ciascun individuo possa crescere e maturare sperimentando la propria personalità a 360°. Purtroppo il mio scetticismo nasce dall'aver preso atto che nella stragrande maggioranza dei casi chi promette battaglie d'onore e di dignità, finisce quasi sempre, nel momento che conta, a gettare via la spugna.
E' sempre il solito discorso.
A tua memoria,quante persone del nostro paese, in un passato anche remoto, hanno agito in prima persona contro i "potenti di turno", producendo fatti e non solo polemiche da bar?
In questa società mancano persone che sappiano assumersi, fino in fondo, il coraggio delle proprie azioni. Sappiano, in nome della propria causa, lottare caparbiamente, anche e soprattutto quando questo significa andare contro i propri interessi(!).
Ma di queste persone quante ce ne sono!?...non arrivano a contarsi nemmeno sulle dita di una mano. Manca il piacere del coraggio. Quello vero!...non dissimulato da pseudocritica, od ostentazioni di conoscenza con le quali si ottiene l'unico e sterile risultato di "pavoneggiarvisi".
La battaglie quando si decide di farle, bisogna affrontarle a viso aperto, con coerenza e coraggio.
Mentre agli amici dello Scoppolino dico che i "temi di riflessione" vanno affrontati tutti, anche quelli che destano qualche disagio...chi ha orecchie per intendere...intenda!
Cari Grillo parlante, giallo papa e antipapa. Condivido che bisogna andare oltre le critiche e la satira per intraprendere azioni concrete per il paese ma ecco semplicemente oltre. Non smetterla di certo. Integrare il circuito, che già posso assicurare scotta, con interventi che mirino a costruire. Ma volevo sottolineare ciò che già il mio socio ha ben espresso nel suo intervento:L'Hermano Querido è solo un'Associazione fatta di giovani e non può farsi carico da sola di problemi che pesano su tutta la comunità.La maggior parte di noi studia e lavora fuori Lenola (io stesso in questo momento bloggo dall'internet point bengalese di Roma). Ciononostante ci siamo collocati e svolgiamo il nostro ruolo. A questo punto dico alle persone di non aspettarsi la rivoluzione da noi. Ma cominciate a rivoluzionare voi stessi e soprattutto smettiamola di delegare. Chiudo le mie considerazioni con una domanda. Visto i problemi Miracolle, Acqualatrina, centro studi, campeggio san Leonardo, perchè in questo paese da tanto tempo non nascono Comitati di Lotta?
Ben detto Vix!
Concordo perfettamente. Scendere in campo con azioni dirette, pratiche e forti su questi argomenti ci priverebbe del nostro ruolo di associazione pseudo "culturale" per assumere un ben più preciso ruolo di lotta.
Personalmente lo farei, lotterei e sarei in grado di dominare la situazione. Ma a quale prezzo? E poi siamo sicuri che la gran parte della popolazione lo voglia?
Io credo che prima bisogna far aprire gli occhi, creare coscienze e poi, assieme a tutti, cambiare.
Ecco Carmelo hai detto bene: creare coscienza. Smascherare la realtà, portare sopratutto i giovani Lenolesi a rendersi conto che non è detto sia giusto che le cose vadano come vanno. Non bisogna subire passivamente le scelte discutibili dei nostri amministratori. Dobbiamo renderci conto che con le mosse giuste e la volontà potrebbero cambiare molte cose. Mi piange il cuore a vedere la vita sociale a Lenola morire lentamente. Centinaia di lavoratori frustrati sulle auto per andare a guadagnare il pane altrove. Studenti che tutte le mattine sono costretti a salire su treni puzzolenti.
Il processo è lungo, ma se non lo si intraprende si rischia di trasformare Lenola in poco più che un deserto dove dissetare l'anima sarà impossibile. Prendiamo un'altro punto: L'Università decantata al Centro Studi, abbiamo idea di cosa significherebbero anche solo un centinaio di ragazzi che tutte le mattine seguono un corso di studio a Lenola? Che fine ha fatto quel progetto?
Ora qualcuno potrebbe dire che ciò di cui parlo è solo utopia. Ma non è vero, io credo davvero che la città sia un mito da sfatare. Attenzione! Non distruggere. Bisogna però non permettere alla città di rovinare le realtà di provincia. Mi chiedo: come è possibile che non possano esistere alternative a uno stile di vita dalla qualità così bassa e dai costi così alti? Siamo per forza costretti a vivere tutti in città? Siamo davvero privi di via di scampo come polli in batteria?
Caro Carmelo! Forse sono stato malinterpretato. Carme! Intendevo dire che da soli non possiamo fare un gran che. Se nascono delle sane lotte noi non dovremo tirarci indietro. Anzi dovremmo lavorare affinchè queste germoglino. Creare coscienze va bene. Ma ciò deve essere accompagnato da pratiche reali altrimenti le coscienze restano solo virtuali. Ila penso che il problema non stia tanto nella contrapposizione tra città e paesi. Ma è un problema di rappresentanza che coinvolge sia dal sistema politico locale che quello nazionale molto forte che tende ad investire maggiormente nelle grandi città. eppure i politici della rava fanno riferimento a quei partiti. Quando sono elezioni vanno a bussare alle case dei paesani per far votare chi dicono loro. Ma il problema maggiore che ci affligge rimane l'incompetenza, la superficialità, la mancanza di onestà e di passione.
Ancora peggio è constatare che i cittadini spesso sono completamente disinteressati.
Giusta analisi Vix.
Il tuo punto di vista non fa una piega e soprattutto quando parli di partecipazione condivido il tuo pensiero.
Ma dimmi come si fa. Come si fa a trasportarsi in una lotta dove si rischia di rimanere come don Chisciotte, a lottare contro i mulini a vento...
Non è facile rispondere alla tua domanda Carmelo. La prima cosa che voglio fare è scompormi. Alterarmi.
perchè chi è troppo sicuro di se stesso non si MOV mai dal pantano.
Non giungerà mai a vedere quella Lenola ix. Quella che sta li come un'emergenza ma non ha ancora preso forma. quella Lenola è un'incognita che deve essere svelata giorno per giorno. Ma non pensiamo che Lenola, per quanto irripetibile che sia, possa V ivere sganciata dal mondo. Se parliamo di Acqua, non possiamo omettere dai nostri discorsi le realtà di lotta delle zone limitrofe(vedi Apriia) come non possiamo assolutamente ignorare quei popoli che muovono battaglia verso quelle multinazionali(azioniste anche nell'Acqualatrina SPA) che nel privatizzare l'acqua vietano addirittura la raccolta dell'acqua piovana, fondamentale per sopravvivere. E' tanto importante agire localmente quanto interagire a livello regionale e globale. Le idee e le pratiche devono atrraversare i confini(costruiti per sottomettere l'uomo) per rompere le invisibili catene di potere. Credo che già noi come Associazione dovremmo muoverci con questo modo di sentire.
Ammazza quante ve ne siete dette in questa settimana in cui io ero a letto (credo di aver preso la peste e sarà difficile uscirne vivo!) ma in questi pochi giorni di vita che mi restano non posso fare a meno di intervenire cercando di toccare i punti di discussione premettendo che non ho certo la verità in tasca.
Ma alcune considerazioni personali sono obbligato a farle:
SATIRA
La satira fatta bene fa incazzare... ed evidentemente questa di Macaroot è fatta bene!
Loro mi conoscono e sanno chi sono e se trovano in Macaroot i termini di una denuncia per diffamazione facciano pure, ma in questi miei 25 anni di attività di satira locale (dove ho sempre messo il mio nome e cognome, e quindi la faccia) purtroppo non ne ho ricevuta alcuna. Si facciano avanti quindi! Ben venga la prima!
LE SCUSE
Se qualcuno deve chiedere scusa per quanto scritto nei racconti sono io e non l'Associazione. Ma non ritengo e non ho certo la voglia di farlo. Se devo chiedere scusa a qualcuno è al mio Presidente, ma non me le ha chieste.
E' un tipo molto intelligente il mio Presidente.
IL MIRACOLLE I SUOI DERIVATI
Parlare del problema del Miracolle? E quale problema se no quello che tempo fa una amministrazione del cazzo per salvare Zio Remo (dai suoi problemi personali) si fece in quattro per farsi dare i soldi e comprò il Miracolle. Successivamente riprese altri soldi e tirò fuori quello che vedete ora: una costruzione del cazzo senza ne arte e ne parte. Ossia: ma come si può investire senza un progetto. Perchè questo è il problema: a Lenola tutte le amministrazioni investono i nostri soldi senza un progetto!
A che serve il Miracolle?
E il camping di San leonardo? Un architetto amico dell'amico presentò un progetto UGUALE per diversi comuni della zona e diversi comuni della zona ora non hanno un bel niente? Anni dopo gettarono li altri milioni di vecchie lire per finire un muro di contenimento.
A che serviva il camping di San Leonardo?
E il campo sportivo di Valle Bernardo? Tanti anni fa pare che l'AS Sportiva Vallebernardo doveva approdare in C2. Un politico del cazzo della zona in tempo di elezioni fece sbancare una vigna per farci il campo da gioco e ora che fanno? Gettano altri 80.000 euro per completarlo (attenzioni non sono finanziati ma fatti fuori direttamente dalle casse comunali) quando a lenola quello che c'è è inagibile. A che serve un campo sportivo A vallebernardo?
E la tenso struttura? Un altro politico del cazzo posizionatosi da tempo a Latina volle fare il fico e si accodò al progetto presentato in altri e tanti paesi della zona. La tensostruttura fu costruita e a distanza di tre secoli ancora nessuno ci ha messo piede.. e credo mai lo farà.
E ancora....
A che servono i nuovi parcheggi sul colle se non per il 14 e 15 settembre gorni di festa di quella benedetta Madonna del Colle... e per altri 363 giorni resteranno vuoti? A che serve sto parcheggio?
Insomma, il problema è che a Lenola mandiamo da sempre sul comune Amministratori che operano senza progettualità, operano senza un nesso, senza alcuna prospettiva.
Vogliamo parlare di questo?
Beh... lo stiamo facendo.
Intanto a lenola è in arrivo un'altra estate senz'acqua.
ps. scusate l'aggettivo "il cazzo" ma quando ci vuole ci vuole!
Bene!
E che continuino le scuse allora! Questa volta, però, vogliano perdonarmi gli amici dell’Hermano per essermi scusato con gli amministratori a nome di tutti.
Lasciatemi dire però che la satira è importante e va fatta!
Ma spesso la fate con troppa leggerezza e non valutate le reazioni.
Se il mio cane, quando gli grido addosso, continua a disobbedire, devo escogitare metodi alternativi.
E’ inutile continuare a sgridarlo, se lo faccio è evidente che il problema è il mio! e povero cane! confuso, stordito e assordato si agita, si sgrulla e se potesse mi manderebbe anche affanculo.
Forse l'alternativa per il tuo cane è sopprimerlo... scherzo!
Sai Ilario nelle questioni politiche i metodi alternativi furono negli anni 70 le pallottole... e furono sbagliate.
Con questa gente, di destra o di sinistra non faccio distinzioni, l'unica alternativa praticabile è vigilare, denunciare e tenere i nervi saldi. Ed è quello che cerco di fare ma solo come meglio mi riesce.
So disegnare e li disegno, so raccontare e li racconto, so suonare e li suono...
altro non posso fare!
un abbraccio fraterno a te..
Caro Clandestino, mi trovi pienamente d'accordo. Ogniuno mette quello che sa fare. Per me il lavoro lo fai bene. A volte l'incontro è impossibile e allora bisogna scontrarsi ma come tu giustamente dici le pistole stiano pure fuori dal campo.
MANCANZA DI PROGETTUALITA'
RIFLETTERE
Brigante Vix,
condivido in larga parte ciò che dici, soprattutto nell'intervento in risposta di Carmelo.
Vorrei però puntualizzare alcune cose, relative ai miei interventi.
Gli inviti, o meglio le esortazioni da me rivolte agli amici lenolesi e a tutte le persone di buon senso sono stati esclusivamente rivolti nella direzione del miglioramento. Questo perché ritengo che le energie di cui tutti disponiamo, se meglio indirizzate e canalizzate possono più facilmente arrivare a segno e produrre gli effetti sperati. Nessuno delega nessuno. A nessuno è venuto mai il pensiero che potessero essere i ragazzi dell'Hermano i neo paladini di giustizia del nostro paese. Ma questo mi sembrava fin troppo scontato, e non ritengo comunque che ciò si evincesse dalle mie parole!
Tornando al tema della satira, credo che ci sia un pò di confusione. Sentir dire che non esiste la satira che non offende...sentir dire che la satira è giusta quando la controparte si "incazza", sono considerazioni che non riesco purtroppo a condividere. La satira, ritorno a dire, bisogna saperla fare, è una critica che si basa su forme di ironia sopraffina, mentre "offendere" o far "incazzare" il prossimo è quanto di più facile e gratuito possa esserci in questo mondo.
Saluto e ringrazio gli amici dell'Hermano della preziosa opportunità che offrono, attraverso questo sito, nel dare voce a coloro che hanno a cuore il benessere del nostro paese.
Fratelli,
parlare di satira è sempre difficile e non si tratta semplicemente di non offendere o non fare incazzare.
C'è satira buona (Benni, Pazienza, Guzzanti e il buon Vauro ne sono forse i maestri italiani contemporanei) e quella schifosa alla Forattini o per dirla in breve alla Bagaglino per intenderci meglio.
Ora la satira è quella cosa che parafrasando denucia un misfatto e aiuta le menti a mettersi in moto verso un processo critico.
Ora Macaroot che cosa denuncia in poche parole:
Che abbiamo un Sindaco che non fa il Sindaco (tranne nella decisione della raccolta differenziata) e assessori che ricoprono ruoli senza saperne il significato (tranne l'avvocato credo), che si prendono decisioni assurde senza un minimo di progettualità e come qualcuno ha osservato "cosa può dare Macaro alla cultura?" Una minchia se mi permetti il termine.
Cosa può fare macaro vestito da cavaliere nel 1349? Una minchia ugualmente!
Inoltre nel racconto si denuncia insistentemente l'ennesimo problema idrico che tutti subiamo senza dire una parola(e questo problema locale sarà a breve mondiale).
Tra le righe si evidenzia una politica fatta di favori e ognuno pensa per se e alle piccole personali imprese (che serviranno poi durante la campagna elettorale). Personaggi che tempo fa si pensavano da una parte si ritrovano cambiati e pronti a tutto pur di avere un posto per "comandare" anche se dall'altra parte.
Insomma, c'è un po di tutto.
Le avventure di Macaroot non sono nate per prendere per il culo Macaro e altre persone... potevano chiamarsi Le Avventure di Giulietto o le avventure Del principe Ballerino... ma si chiamano Le avventure di Macaroot perchè semplicemente e fonologicamente è più piacevole.
E poi finitela con la storia delle offese: volete dirmi per favore una buona volta in tutte queste puntate quali sono le frasi che dovrebbero essere offensive?
Vi prego di segnalarmele...
grazie
Forse hai ragione, offese, tranne in qualche circostanza, credo non ce ne siano. Il problema da sottolineare invece, clandestino, parte dalle spiegazioni aggiuntive che hai dovuto dare per meglio interpretare Macaroot. Non credi sia meglio fare una satira alla portata di tutti, che non sia prerogativa di un ristretto numero di persone? Non credi sia più opportuno e intelligente usare strategie che arrivino più efficacemente nel cuore della gente? Secondo voi quante persone a Lenola(oltre a Macaro) si interessino di storie così arzigolate? A chi realmente si vogliono mandare messaggi così ricercati!? ...Ma non sono quelle le persone alle quali dobbiamo parlare!
Questo sempre se si vuole allargare la partecipazone all'intera popolazione, e non fare di questo sito un discorso di élite...
Ecco si! Potremmo esserci! Parliamo di Macaroot analizzando le parti specifiche altrimenti non entriamo dentro la questione e rischiamo di infangarci tutti. Io, Ser Clandestino, Antipapa e chi partecipanalla discussione. Quali sono i punti più offensivi? Quali quelli più efficaci?
Forse ci siamo...
Hai ragione Grilloparlante, con la satira dovremmo volare più bassi ed arrivare ai più. Ne sono cosciente, ci provo spesso ma non sempre ci riesco. Dovrò sforzarmi di più ed essere più attento.
Credo che già con la VI puntata stiamo andando nella giusta direzione....e per le prossime staremo tutti più attenti a celare di meno i vari punti della questione anche perchè le puntate proseguiranno dritte dritte alle prossime elezioni amministrative e li, è vero, dobbiamo volare molto bassi.
Grazie per le critite costruttive e mi auguro che tutti assieme si riesca in qualche modo a raggiungere qualche obiettivo perchè quelle che ci attendono saranno imprese molto più ardue di quelle del nostro messere scudiero.
Un abbraccio fraterno a tutti..
ciao ragazzi..tornando al discorso sull acqua..avete letto l articolo su Latina Oggi i dì 8 mARZO(FESTA DELLA DONNA)..che diceva che al ristorante Ai Pozzi è arrivata una bolleta di Acqua Latina di 5000 euro..Ma stiamo scherzando,sapete quanti sono 5 mila euro????i vecchi 10 milioni di lire....!!!!!!
ecco dove vanno a finire i soldi per pagare quel delinguente di Fazzone..ecco perchì Fazzone prende 13 mala euro al mese da Acqua Latina....dobbiamo iniziare a ribellarci,perchè così non si puo andare più avanti...stessi problemi gliu stanno causando le compagmie telefoniche...che schifo!!!!!!!!
Ha fatto bene Salvatore dei Pozzi a fare uscire sui giornali questi ladri....bisogna iniziare a fare così,altrimenti non si va più avanti!
Perchè non facciamo un comitato. Esiste gente che voggia impegnarsi?
Cacciamoli fuori dal paese. L'acqua è un diritto. Loro ci lucrano sopra.
Si,
quella del comitato mi sembra un'idea molto buona. Bisognerebbe fare un progetto e cercare di individuare una stada sensata da percorrere.
Nel senso che non basta togliersi da acqualatrina, si deve prima pensare dove e come procurarsi l'acqua...
...ok, già corro troppo, ma ci si deve schierare e questo è il migliore. Perchè utilizza il malcontento non per fare una critica sterile ma per alimentare una pratica risoluzione del problema.
Sottolineo, e chiudo, che per l'ennesima volta, in questo paese, vige la regola del "cummanna i fattellu", nel senso che l'amministrazione gira attorno ai problemi e i comitati e l'associazioni o i comuni cittadini devono poi risolverseli...
...ma che cosa ce li teniamo a fare li?
poi dite che bisgona essere democratici, gentili con l'amministrazione....
fateli rotolare per la sevice a calci in culo.
Un comitato? Un altro? Ma non ne è stato già istituito uno per la questione acqua latina?? Mi riferisco all'iniziativa intrapresa dal presidente del CIT Giulio Palmacci. E' paradossale che sia lui, che tutto sommato è "ospite" nel nostro paese ad avere maggiormente a cuore le problematiche lenolesi. Dovremmo, caso mai, placare la nostra naturale sete di "esclusiva", per affiancare e avvalerci, con un pò di umiltà, questi personaggi.
E' vero antipapa, l'idea del comitato non è certo originale. Avremmo dovuto(e possiamo ancora farlo) sostenere quello promosso da Palmacci. Se l'idea è buona, non vedo il motivo per il quale non collaborare con l'iniziativa di questo signore. A meno che qualcuno non abbia dei pregiudizi. Invito l'Associazione dell'Hermano, e tutti coloro che partecipano al blog di sondare il terreno per un possibile avvicinamento con l'iniziativa di Palmacci.
Sondiamo!
Finalmente qualcosa si muove e questo blog dimostra che non si fanno solo chiacchiere. L'Hermano Querido non vuole assolutamente l'esclusiva. Credo che noi tutti siamo disposti ad affiancarci a una situazione già avviata e che magari vede una persona impegnata seriamente. L'unica cosa che vorrei dire è che, se non erro, il CIT non si occupa solo di acqua e forse sarebbe meglio, coinvolgendo questa persona, far nascere un nuovo soggetto a Lenola. Noi come Associazione potremmo mettere a disposizione le nostre forze e i mezzi.
Non conosco il Cit, ho provato a cercare notizie su internet ma niente che mi dicesse chi sono e cosa fanno. Qualcuno saprebbe dirmi qualcosa?
L'unica cosa che so è che Giulio Palmacci lavora per Latina Oggi, di tanto in tanto scrive qualche articolo sulla pagina di Lenola.
Il CIT(comitato intercomunale per la trasparenza), con alla presidenza Giulio Palmacci, si preoccupa di salvaguardare i diritti della comunità dei cittadini. La sua nascita si deve principalmente a seguito dell'interesse di Palmacci nei confronti dello stato di completo abbandono in cui versa il nostro paese. Palmacci, con il quale ho avuto modo di dialogare in una sola circostanza, è una persona che parla il nostro stesso linguaggio. Porta avanti le sue battaglie in maniera seria e determinata, esortando i cittadini a reagire con decisione ai misfatti di cui sono vittime. Reazioni che invita a concretizzare adottando l'unica e sacrosanta arma a nostra disposizione, la pubblica denuncia. E' una persona da tenere nella dovuta considerazione! CONTATTIAMOLO!
Bene,
non sapevo l'esistenza di questo CIT, percui non posso esprimere giudizi. Di certo l'Hermano non vuole essere il solito protagonista, anzi! Per me si potrebbe aprire un colloquio e un contatto, aiutare il CIT a venire fuori e guadagnare consensi.
Invito chiunque sappia qualcosa a scrivere un commento o direttamente una mail...
...se avremo coralità potremo fare cose belle a riguardo...
...Ricordo ancora che sono 25 giorni che la lettera sull'acqua è stata recapitata...
...avete visto una risposta?
Grazie Antipapa,
hai scritto il commento mentre io scrivevo il mio...
...peraltro chiarendo lo stesso i miei dubbi.
CONTATTIAMOLO
A questo punto dobbiamo scrivere una mail a Palmacci.
Resta da decidere che cosa chiedere:
- una giornata a Lenola (Forum?)come propone Vix?
- solo informazioni sullo stato di cose per un eventuale manifesto pubblico?
- consigli? ma su cosa?
Scusatemi se faccio troppe domande, ma non avendo idea su come e su cosa agire, spero di trovare un terreno su cui le nostre idee possano dare qualche frutto!
Io sono del parere di incontrare personalmente Palmacci. Quindi,come dice Ilario, è il caso di contattarlo per organizzare un forum (come suggerito da Vix), confrontarci e fare il punto della situazione.
Ma che bello...
E poi si dice male di internet
Fino a qualche settimana fa mi sembrava impossibile che a Lenola ci potessero essere delle "individualità" che oltre a pensare, fossero in grado di agire...
Oggi mi accorgo, per fortuna, che sbagliavo...
Continuate così ragazzi!!
ciao...abbiamo letto le vostre discussioni sull'argomento "acqua LATRINA" e siamo contenti che vi interessate all'argomento! Abbiamo visto in questi giorni papà Salvatore cu i capiji bianchi dopo la bolletta dei 5 MILA EURO e avendo un'amicizia da anni con Giulio Palmacci non ha esitato a mandare l'accaduto su Latina Oggi.Se volete una mano, o se fate qualcosa,siamo felici di partecipare con voi!!! ciao ragazzi CONTATTATE GIULIO PALMACCI noi abbiamo il suo numero.
Si va bene! Per me si dovrebbe tenere un forum a partecipazione pubblica dove si magari si formerà un Comitato ad hoc per la questione. Va bene contattare Palmacci. Ma non fermiamoci ad una persona. Invitiamo a parlare quelli dei comitati della zona( es. Aprilia) che già sono partiti prima di noi.
C'è bisogno solamente di buona volontà.
Sono in contatto con amici del comitato per l'acqua pubblica a Fondi (tra i quali aderiscono l'Associazione Murales, Associazione per la Decrescita, CGIL Funzione Pubblica, Circolo Legambiente e Circolo Rif. Com. Fondi-Lenola-Sperlonga).
Hanno da tempo avviato incrontri sul tema, raccolto firme e denunciato misfatti. Potremmo indire un incontro a Lenola contattando loro e altre persone.
Ricordo che Alex Zanotelli - ora a Napoli - è molto sensibile al problema dell'acqua anche se è difficilissimo contattarlo potremmo riprovarci.
Insomma, se si ha voglia le cose si possono fare.
Che facciamo?
1. Contattare Palmacci e capire come si muovo il suo CIT.
2. Capire come muoversi, avere le idee chiare.
3. Non parlare se non in una direzione prefissata
4. Uscire pubblicamente, con forum, tric e trac solo con dei dati e dei progetti.
grazie Vasco e Noemi...
...vi terremo in seria considerazione.
Solidarietà a Salvatore! :)
contattate giulio Palmacci,è una persona in gamba!ho avuto l'onore di parlargli di persona e sa parecchi 'altarini' sulle questioni di Lenola.....ciao
Qualcuno di noi deve prendersi la briga di telefonare a Palmacci. So che spesso va a mangiare ai Pozzi, potremmo chiedergli un appuntamento (due o tre di noi) per un dopo cena lì.
Una volta capito come si muove la Cit e in possesso delle informazioni che ci darà, potremmo incontrarci tutti insieme (partecipanti alla discussione e interessati) per riferire il tutto e valutare la situazione. Quindi decidere la strada da percorrere.
ok ci sto.
Se riusciamo a organizzarci per la settimana, nel weekend si ci può muovere al colloquio con lui.
Fatemi sapere.
Sono disponiobilissimo.
ciao Ragazzi....si è vero...Giulio è un nostro cliente da tempo e poi grande amico di papà Clemente....noi lo conosciamo benissimo..spesso viene il mercoledì a pranzo...se volete abbiamo anche il suo numero di tel.è una persona in gamba!
carissimi Vasco+Noemi,
Io credo che a questo punto possiamo metterci direttamente in contatto con Giulio.
Se foste così gentili da mandarci una email con il suo numero sulla posta dell'Hermano, ve ne saremmo grati.
Così una volta contattato Giulio e preso atto di come si muove il CIT posteremo la sua risposta sul sito e decideremo tutti assieme il da farsi.
ok..va benissimo...domani mattina vi manderò una email con il suo numero!io personalmente non c'è l'ho ...ma mio padre si...a domani..notte!
Che si contatti Palmacci ma soprattutto i comitati della zona (vedi Fondi, Aprilia, Itri, Formia...).
Ma con l'intendo, sia ben chiaro, di sapere esattamente dove si vuol andare a parare.
Formare un comitato è una cosa, organizzare un forum pubblico sul problema è un'altra cosa.
Contatterò telefonicamente Palmacci per uno scambio di idee e notizie e, contemporaneamente, tempo permettendo, un comitato acqua pubblica della zona per gli stessi motivi.
Successivamente abbiamo l'obbligo di vederci in modo possa portarvi a conoscenza di tutto.
Concordo con te Clandestino.
Contattiamo palmacci, ma che non significhi questo modo di fare, affidarsi a una sola persona (anche se più esperta), come fosse uno scoglio mentre si sta naufragando, senza pensare il proprio ruolo, quello che svolge ciascuno, . Bisogna partecipare e vedere le cose sotto punti di vista differenti per poi poter scegliere singolarmenete e collettivamente.
Ho appena finito di parlare con Giulio Palmacci. E' davvero una persona molto informata, e non solo sulla questione Acqualatina. In un ora mi ha indicato una decina di assurdi misfatti solo nella nostra piccola comunità: scelleratezze che intossicano la giustizia, perversità per mezzo delle quali, gente poco dignitosa, crea consensi e riesce ad agire incolume. Come ne sono uscito? Incazzato. Uno perché è triste dover sottostare all'ingiustizia e due perché il popolo subisce in silenzio.
Il Sig. Palmacci mi ha dato anche una serie di documentazioni (articoli giornalistici) su cui poter lavorare per una eventuale impalcatura ad un discorso più ampio. Ne voglio parlare con il resto dell’Ass. prima di avanzare ipotesi sul da farsi.
Ragazzi,
ottimo lavoro!!!
Sono ansioso di ascoltare che cos'hai da raccontarci, Ilario.
Per me si potrebbe fare una riunione, per questo fine settimana, dove decidere cosa fare e come estendere il nostro operato.
Ci aggiorniamo...
INDIGNATEVI!!!
I SBATTET I PERI P TERRA!!!!
dopo tanti commenti letti sul blog mi sono convinto che bisogna aggire con pratica chirurgica per debbelare questa insofferenza che ci attanaglia.
sono d'accordo con carm per una riunione questo fine settimana per mettere un punto e vedere come muoverci.
Rivoluzione.
Daccordo per la riunione... e prima di prendere qualsiasi contatto.
Io torno alla rava sabato in mattinata e ci sarò sino a domenica pomeriggio.
Fatemi sapere...
Ieri ci siamo trovati con gli amici dell’Hermano Querido a fare il punto della situazione a seguito della discussione apertasi sull’acqua. Cercherò di trarre delle conclusioni puramente personali. Invito gli altri componenti a correggermi se sbaglio o a dire la loro se non ritengono giuste tali considerazioni. Come è stato già asserito in qualche commento, noi non siamo i paladini della giustizia della nostra cittadina e nemmeno aspiriamo a tale riconoscenza. Volendo trarre delle conclusioni, mettendo quindi sotto analisi gli interessi, le aspirazioni e gli ideali della mente Hermano Querido, ritengo che ciò che più a ella preme (su questioni che si sono aperte e che si apriranno in futuro) è fare informazione, rendere pubblico ciò che deve essere tale. Quindi, più che sensibilizzare l’opinione pubblica, al momento a noi non interessa creare un Comitato sull’acqua. Tuttavia, considerando quanto a cuore il problema dell’acqua sta a più di qualche persona, vogliamo prenderci la briga di organizzare una raccolta firme a modello di quanto già fatto in altre realtà limitrofe. Infine voglio avvalermi di questo blog e dello spazio comune che ci dà in dono, a invogliare i cittadini a denunciare quello che non va e a lodare le cose giuste. Ciò è, quanto mai come oggi, necessario e prioritario se non vogliamo rischiare di dare più importanza all’individuo che alla civiltà e quindi al bene comune.
Vi lascio con un pensiero:
Quelli che parlano di rivoluzione e di lotta senza riferirsi esplicitamente alla vita quotidiana, senza comprendere ciò che c’è di sovversivo nell’amore e di positivo nel rifiuto delle costrizioni, costoro si riempiono la bocca di un cadavere”
R. Vaneigem
Da domani piove. Problema risolto. Tutta fatica sprecata.
Caro anonimo sarà pure una battuta la tua ma non è cosi facile, anzi, bisogna ora più che mai ingegnarsi per offrire e offrirci un futuro migliore senza scusanti.
Tutto per un bene superiore.
Comunque sa rispost n solo s fa atten ma circondata d misteru è.
Mi vien da dire: chi vivrà vedrà, i com.
ovviamente era una battuta totò :)
Saluti da un tuo ex compagno di classe alle elementari.
Condivido quanto dice Ilario.
La raccolta firme la possiamo promuovere e forse anche qualche altra cosa. Qualche persona informata la potremmo invitare per parlare alla gente. Le persone si informano anche con il faccia a faccia e chissà qualche coscienza potrebbe risvegliarsi. Po esse ca ju puzzu nen è cusì siccu...
Cari Ilario, Carmelo e amici del blog, solo ora, per impegni lavorativi, prendo visione della ricca corrispondenza avuta in questa settimana sul tema acqua latina. Mi complimento e prendo atto della determinazione, nonché dell'apertura mentale e culturale con cui state affrontando la suddetta questione... Sono confortato dal fatto che con questo tipo di approccio, orientato al confronto e alla collaborazione(vedi Palmacci), si potrà incidere maggiormente, sensibilizzando ed "educando" i cittadini di questo paese...nella speranza di un paese migliore!
L'indignazione deve esserci sempre...non dobbiamo accorgerci delle ingiustizie solo quando queste giungono a ledere il nostro "particulare"...le azioni sono tanto nobili quanto più si rivolgono al bene degli "altri"...
e in questo, amici dell'hermano, mi sento di dire che siete sulla strada giusta. Complimenti.
Il muro di gomma che divide le azioni fatte per la comunità dall'essere comprese è l'indifferenza e l'egoismo.
Ci si sente così stupidi e impotenti a muovere con fatica dei passi (poi piccoli in verità) quando questi, alla fine, non vengono nemmeno compresi.
Poi, nella nebbia, ci sono persone come chi interviene con noi qui sul blog. Si anima, prende coscienza, si fa un'idea. Discute, semplicemente, senza darci ragione apriori e senza demagogia. Ma almeno discute e non ci ignora come alcuni.
Di questo e delle parole positive che tu, antipapa, e tutti gli altri avete scritto voglio ringraziarvi. In nome di un muro di gomma a cui ci sembra di rimbalzare.
Troppo spesso.
In nome di una nuova coscenza di cittadino che spero sorga presto nel nostro paese.
E ormai uscito lo scoppolino da 3 giorni se non erro e le 500 copie sono state distribuite, bisognarà aspettare, far leggere e forse si comincera a sentir parlare del problema direttamente dalla gente.
Il popolo, si spera, uscira indignato o forse meravigliato oppure indifferente.
Aspettiamo.
Ottima l'idea di Roberto Di Fonzo di aprire un blog a parte "obiettivo elezioni 2008"
Ma temo che questo indirizzo web non sia adeguatamente pubblicizzato.
Ne approfitto per riportare il sito:
http://lenola2008.blogspot.com/
LA NOTIZIA CI E ARRIVATA TRA CAPO E COLLO E ABBIAMO DECISO DI CONVOGLIARE I COMMENTI SU LA LETTERA AGLI AMMINISTRATORI LOCALI PER NON TOGLIERE VISIBILIITA AL POST DEL CHIAPAS, CHE RIMANE, COMUNQUE PREMINENTE.
A GIORNI FAREMO UN POST E RIPORTEREMO EVENTUALI COMMENTI SU QUELLO NUOVO.
BUON DIVERTIMENTO
Per una volta, lasciamo stare gli effetti e ragioniamo sulle cause:
Vedete giovani amici c’è De Gasperi e il Degasperismo a cui Berlusconi, Fini, Casini ed altri fanno riferimento, il primo fu un bene sociale, un uomo che con tutte le sue forse si oppose al Comunismo Staliniano, il secondo è una degenerata scuola di pensiero, un male da estirpare che, con altri riferimenti, purtroppo è presente anche all’interno di questo subdolo centro sinistra.
La storia contemporanea del nostro paese ci insegna che quando parliamo di larghe intese, quando arriviamo a compromessi ideologici pur giurando di non rinnegare le nostre radici, inevitabilmente apriamo la strada alla “ politica dei favori” è bene saperlo e allora chiamiamola con il suo giusto nome e ragioniamo serenamente su pregi e difetti che questa può offrire.
Un risultato è Acqualatina ma come si traducono gli altri prodotti di questa politica?
Inevitabilmente danneggiando un cittadino per privilegiarne un altro. E se quando questo avviene, la comunità, invece d’ indignarsi, considera l’accaduto un problema personale e non come cattiva amministrazione, dobbiamo prendere atto che la comunità ha legittimato la politica dei favori e colui che la esercita.
Il favore è un concetto ambiguo, perverso: tu fai qualcosa a qualcuno, qualcosa che è un suo diritto, se lui ingenuamente lo interpreta come un favore, automaticamente si sente in debito nei tuoi confronti è alla prima occasione pagherà il dovuto. I Favori vanno pagati perché è l’ordinamento sociale (qualcosa di mistico più autorevole della legge) che lo richiede. Per il creditore un favore è più affidabile di una cambiale.
Se per trovare un lavoro o per ottenere un diritto siamo costretti a ricorrere alle raccomandazioni, come possiamo lamentarci se qualcuno è più raccomandato di noi?
Riconosciamo che, in questo squallido contesto, è stato più bravo e più meritevole è riuscito a farsi raccomandare meglio.
Purtroppo, oggi, questo è inevitabile e voi giovani lo sapete meglio di me, quindi non possiamo additare nessuno.
Questo malcostume che ci circonda, che sembra ci abbia avvolto è più fragile di quello che pensiamo: “si può battere”. Come?
Continuando ad aborrire questo modo di pensare ma nel contingente è necessario concentrare e capitalizzare una morale comune, da dare in prestito, con oculatezza, a quella forza politica, partitica o meno, che propone di combattere il sistema e se saremo ingannati, troveranno in noi un gruppo compatto di avversari implacabili.
Un abbraccio a tutti write26
Che grande cosa la RETE...e questo BLOG!!
Nulla viene perso, tutto rimane agli atti!
Fa un cero effetto riprendere il discorso da quel marzo 2007!
Un dialogo che si instaurò in maniera prepotente e con una esemplare partecipazione da parte di coloro che intervennero.
Da Ilario a Carmelo, da Clandestino a Robero, da Brigante Vix ad Antipapa ci furono parole e riflessioni che se non fossero state datate...sembrerebbero scritte appena ieri...
...Nulla è perso!!
Condivido le tue riflessioni.
Mi sono andato a rivedere tutti gli interventi di questo post, dal lontano febbraio 2007!
Tutto molto suggestivo!
E' da quella data che c'è stata la svolta!
E non credo di sbagliare se dico che quegli interventi furono di un'utilità e importanza tale da innescare quel processo che ha portato poi alla creazione di altri siti WEB locali, con grande beneficio per tutti i cittadini lenolesi.
Ci sono dei passaggi molto significativi.
La presa di coscienza degli Hermano rispetto alla situazione e al degrado in cui desta il nostro paese.
La saggezza degli interventi di Brigante Vix.
Il provvidenziale avvento di Antipapa.
E' stata questa la giusta semenza che ci ha portato oggi, attraverso i vari blog, di affrontare le politiche del nostro paese con maggiore dignità e consapevolezza.
e io ?
e io...speriamo che me la cavo!
speriamo che me la cavo anch'io
E' proprio il caso di dire:
"Tutto partì da una lettera"!
La pubblica denuncia.
La rete ha dotato il cittadino di un'arma strepitosa.
Sappiamone fare, come fatto in varie circostanze, un buon uso!
E' giunta l'ora di uscire dalla gestione fallimentare di Acqualatrina. Pensate che da quando l'acqua è stata privatizzata il costo per gli utenti è salito più del 60 per cento a fronte di un servizio sempre più carente. Possiamo ancora sostenere questo sistema criminale che lucra su una risorsa primaria, che non dovrebbe essere in vendita?
I nostri "rappresentanti" politici dovrebbero vergognarsi diì essere iscritti ancora in quei partiti del centrodestra che sono nel consiglio di amministrazione della società.
Saranno mai capaci di trascinare Lenola furi da questa latrina, prima che noi cittadini saremo chiamati a pagare i debiti lasciati da questi bravi signori?
Ma non ce ne sono nemmeno per il PD, basta ricordare che agli arresti vi è anche
Raimondo Besson, vice presidente, ingegnere d´area Ds e "padre" della legge regionale sulla gestione idrica.
Vergognatevi tutti, voi professionisti della politica, schiavi dei partiti!
Caro Pilù condivido integralmente il tuo sfogo ma poi? Tu che conosci Lenola meglio di me cosa proponi?
Il sindaco e la giunta, rispetto Acqualatina, hanno emesso, forse con ritardo, la delibera che conosciamo e comunque meglio tardi che mai, la minoranza, in più occasioni, ha posto in essere le sue rimostranze rispetto la privatizzazione del servizio, la magistratura sta facendo il suo corso grazie alle segnalazioni dei comuni di Formia, Aprilia ecc. e alle denunce di R.C.
Al problema dell’acqua, probabilmente, dovremmo aggiungere anche quello dell’inquinamento dovuto allo stabilimento che dovrebbero realizzare ai confini con Campodimele e……noi? Nel contingente cosa facciamo?
Il mio consiglio è quello di cercare non disperdere le forze e concentrarle, IN PRESTITO, verso coloro manifestano l’intenzione di cambiare il sistema, poi il resto si vedrà, non è scritto da nessuna parte che il mandato amministrativo debba necessariamente durare cinque anni. Non credi?
L’importane è non fare atti di fede e, nel futuro, seguire ogni mossa con la massima attenzione poi, francamente, caro Pilù alternative non ne vedo.
Io personalmente sono per la democrazia partecipativa e, da quanto ho letto, so che è un concetto che tu hai ben chiaro, ma Lenola è pronta per questa esperienza?
Ciao Pilu’, scrivi un po’ più spesso mi piace leggerti, un abbraccio write26
Rif. Blog del 21 / 01 / 2008 del sito Gruppo Minoranza
Meglio Prevenire che Curare.
Invito gli abitanti delle zone Liverani, Sterza Piana, ad inviare, con la massima urgenza, la seguente lettera, mezzo Raccomandata A/R per conoscenza al Sindaco, e direttamente alla Direzione ASL Fondi Via Lanza 04022 Fondi (LT).
Gentile Direttore
il comune di Campodimele (Latina) intende trasformare un capannone adibito alla lavorazione del legname, realizzato con proventi della regione, mai attivato, in un impianto di riciclaggio per la realizzazione di Biomasse (Pellet) attraverso l’essicazione e la combustione della sansa mista a legna.
Non si capisce ad oggi se trattasi di attività di smaltimento o di recupero in quanto non si conosce, la natura giuridica e la provenienza delle materie primarie che verranno utilizzate ( rifiuti o sottoprodotti) per la produzione delle Biomasse. Ciò comporta l’impossibilità di individuare la disciplina giuridica applicabile.
Premesso ciò, l’impianto in questione, verrebbe attivato in prossimità di alcune abitazioni (circa) 400 m.) appartenenti al comune di Lenola, che proprio in questi giorni dovrebbe attivare la discussione in consiglio comunale, riguardo la procedura di autorizzazione.
Con la presente chiediamo la dimensione dell’impatto ecologico sul territorio dovuto all’emissione di vapori contenenti monossido di carbonio, biossido di carbonio e sostanze organiche volatili, e quanto questo fenomeno può essere dannoso per chi vive a poche centinaia di metri.
In attesa di una sua cortese risposta saluto e ringrazio……………..
E’ necessario fare in fretta perché non abbiamo molto tempo a disposizione.
Un saluto a tutti write26
P.S. per quanto mi riguarda ho posto lo stesso quesito a Legambiente e sono in attesa di delucidazioni in merito.
Posta un commento