giovedì 1 febbraio 2007

"Inno alle mani" di Ilario


Queste mani sono uno spettacolo di musica,
una trama di amici,
maghi e nani senza tunica

Il neonato delle mani non sa che farne
le mani
bensì
hanno già mosso il mare

L’uccello invece delle mani ha preferito le ali,
in cielo le mani catturano lucciole
ingabbiano il buio
poi liberano le dita,
le dita fra le crepe snidano una formica

Sulle mani spalmiamo crema,
con le mani apriamo il portafoglio
con le dita prendiamo il soldo,
nelle dita infiliamo cerchi di promesse
sulle unghie pennelliamo ali rosse

Le dita accarezzano la tenerezza
le mani schiaffeggiano la rudezza

Le dita sono gli attrezzi:
chiudono buchi
pizzicano corde
indicano posizioni
e ti mandano a quei posti
- alt -
cinque punte stese al cielo,
- bravo -
colpi vermigli sulle mani

Le mani sono la maschera della vergogna
le dita i numeri della preistoria.



5 commenti:

Anonimo ha detto...

ILARIO!!!
Cazzarola fenomenale!!!
Che bella poesia, e che bel post.

Le mani del Cagliostro.
Da continuare, assolutamente da continuare.

chihiro ha detto...

e in piu le mani del "cafe schmitz" , il giorno dopo halloween 2006 =)))

Anonimo ha detto...

Complimenti Ila!!! E' bellissimo vedere tutte quelle mani, e anche la poesia è bellissima! Ma un ringraziamento non si dovrà fare anche a Carmelo che ha aiutato a fare le foto?!
Baci

Anonimo ha detto...

dimenticavo di firmarmi!!! Au revoir CHIARA

Anonimo ha detto...

Grazie Chiara per la considerazione ma Ilarchicus mi ha superato mille a uno.

Quando ne riprendiamo delle altre Ila?