sabato 17 febbraio 2007

"Inno all'acqua" di Ilario



Vorrei bagnarmi di cristallo
sentire il profumo del vento
vorrei planare su un lago di miele
dire alle api che noi coltiviamo mele
Invece
libro nell’aria
e senza paracadute,
scendo a picco nel pozzo dei desideri,
m’infilo nel ventre della terra
combatto gli uomini di ferro,
sento lo spirito eterno.
Fuoco. Buongiorno!
- Il mio giorno è la tua ombra
le mie notti i tuoi sogni,
sei già un ammasso di Nuvole, guarda
Piove!
Gocce di follia sulla pelle.
Torno a casa,
stanotte spetta la mia bella,
ha raccolto vasche di acqua
le ha profumate di viole
vuole dissetare la pelle

inabissarsi in una nuvola di bolle.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Si puo dire tutto a una donna
ma dei suoi occhi non si riuscirà mai a percepirme a pieno la bellezza.

Anonimo ha detto...

Ilario,
complimenti...

Anonimo ha detto...

Grazie Carmelo, apprezzo sempre i tuoi complimenti anche se mi spiazziano.
Come diceva Oscar Wilde:
Le donne non sono mai disarmate dai complimenti, gli uomini lo sono sempre: questa è la differenza tra i due sessi...

Anonimo ha detto...

Non ringraziare mai per i complimenti che ricevi in quanto sei tu la causa che gli ha generati...
...semmai ringrazia te stesso...

Anonimo ha detto...

bravi tutte e due mi sembrate due innomarati

Anonimo ha detto...

Salvatò...
Tu lo sai che il mio amore è soltanto per Jessica...
...peccato che non sia corrisposto perchè quella non ha occhi che per il prof. Franz "sottuttoio" Albert

Anonimo ha detto...

oh carm come sono triste per te ma il prof mi fa andare su di giri e non riesco proprio a trattenermi.
mi fa trasalire quando nell'atto volutuoso comincia a dimostrare benulli.
ma...........ah.......

Anonimo ha detto...

Eh lo so,
io non sarei mai capace di sviluppare il coseno iperbolico in serie di Taylor mentre mi avvighio al tuo corpo soave e libidinoso.
Lo capisco, il Prof. Franz è troppo rispetto a me!!!