domenica 25 novembre 2007

pOlliTik

Finalmente a Lenola piove, l’estate asciutta si è trattenuta a lungo e ci ha lasciato un po’ d’amaro in bocca. Il Natale ci scalda il cuore all’idea del suo arrivo. L’H.Q. si mette a tenere a bada i propri lettori, i blog istituzionali improvvisano una più o meno interessante pratica virtuale della cosa pubblica, il Miracolle aggiudicato, l’MP Group stimola le Associazioni…

pOlliTik!

Esporre i propri punti di vista spesso rimane una faccenda difficile se non pure faticosa. Quando si scambiano opinioni su questioni pubbliche mi rammarica constatare che il risultato non è sempre troppo felice: si è più inclini a difendere un ideale a qualunque costo piuttosto che soppesarlo, relazionarlo ai fatti, criticarlo. Per questo a me non piace considerarmi di sinistra o di destra. Schierarsi equivale ad essere acritici verso la realtà, ovvero assecondare gli interessi di chi detiene il potere imboccando cucchiai caldi quando arrivano i Brodoni!

Ho la sensazione che il nocciolo dei problemi che si discutono sia inarrivabile, semplicemente perché sono privi di un centro di forza d'attrazione, cioè di un concreto collegamento con quanto quotidianamente viviamo; si finisce per girare vorticosamente attorno alle problematiche, ma ciò che rimane è solo la convinzione di averci provato.

E poi. Come una tempesta magnetica i flussi di notizie ci bombardano 24 ore su 24 fino ad escludersi a vicenda in una Babele di aggiornamenti su tutto e il contrario di tutto. Io fruitore dovrei farmi una idea di cosa sia giusto o meno, dovrei sentirmi parte attiva, ma ciò che a stento mi riesce è svegliarmi sorridendo e starci dentro, si starci dentro a questa vita!

Pierrot


26 commenti:

Anonimo ha detto...

ILA' L'ALTRO GIORNO A VIA LAGO HAI FATTO NU SAVTO QUANDO (SCHERZANDO)TI STAVO A FINI ADDOSSO CON LA MACCHINA...NATU PO ZUMBAVI NGOPPA Jù BALCONE D'VITTORIO Jù COIFFEUR...AHAH AHAH BELLA ILA'!!

Anonimo ha detto...

Credo che questo post rappresenti al meglio lo stato di qualunquismo dilagante...
della serie:
"perdo i pezzi, ma non è per colpa mia"

Anonimo ha detto...

Inalterata dalla realtà bigotta,
è l'anima di un poeta in cerca di verità.

Non sa se esistono verità,
aggrappandosi alle menzogne eteree
vomitate dalle ipocrisie quotidiane.

Non ha un senso la poesia di giovani maledetti,
così come non ha un senso l'animo romantico.

Nell'essere "masturbato" che ci circonda...

Non ha senso la ricerca dell'ignoto nel noto.

Inalterata è l'anima di un poeta in cerca di verità,
immersa nella realtà bigotta.

Pierrot ha detto...

Ti dico che per un istante ho pensato di girarmi di scatto e infilarmi da Luca Carni! Indubbiamente sarebbe stato più attrattivo appendermi al balcone di Vittorio Coiffeur ahhh aha hah…Cavolo stai attento con quella macchina! non scherzare Salv Anto che se t’incontro con la bici ti salto in testa!

Haka le tue considerazioni mi lisciano la pelle, poeta? Parola grossa, sono quanto mai moderno Haka, mi servo del computer per disegnare e scrivere.
Quello che dici è sacrosanto comunque,
un sentito saluto.

Anonimo ha detto...

vedi Pierrot,
una cosa che ho sempre fatto in tutta la mia (più o meno breve, dal punto di vista anagrafico!!) vita, è cercare sensibilità.....quasi una ricerca vana!
Ed è per questo che il mio gaudimento è magnum quando la intravedo!
La politica è piena di volponi, per dirla in termini felliniani, e spesso non si capisce che ciò che potrebbe darci una via d'uscita è proprio la sensibilità, il tocco magico della poesia.....
dove anche vivere è poesia.......
dove anche affrontare e risolvere problemi sociali è poesia.
Mi vengono in mente le poesie rivoluzionarie del Che,
i versi di Neruda,
i pensieri che Marcos affida a Durido,
le poesie di Ingrao..... e molte altre composizioni classiche e non, che analizzavano i tempi e ne davano immagini disarmanti!

write26 ha detto...

haka quanto dici è sacrosanto aggiungo che gli uomini illustri che hai citato hanno vissuto contesti generazionali diversi, dove, il linea di massima, gli ideali erano prioritari alla convenienza e la poesia, diciamo l’arte in generale, incideva in modo significativo sulle coscienze.
Concordo con te, oggi le coscienze devi cercarle tra la “nebbia” del consumismo sfrenato, sono come i funghi rari, quando ne trovi uno provi una gioia immensa.
Però, ora che ci siamo “pianti addosso” che facciamo ?
Andiamo a cercar funghi o solleviamo tutti insieme, dove è possibile, un vento nuovo che spazzi via un po’ di questa "nebbia"?
Un sincero saluto a te e a chi ci legge write26

Anonimo ha detto...

beh, cercar funghi mi piace, mi riesce anche bene ma oltre che al palato null'altro di buono può fare. Anzi, potremmo madare a fare i funghi a qualcuno che ci amministra!! Bell'idea eh?
E questo si può fare solo con l'attivismo, che però stride con la paura o meglio la non voglia di schierarsi di molti di noi!
Questo è il sentire comune di molti giovani di Lenola, anche capaci ma indifferenti e soprattutti disillusi.
Penso però, che qualcosa ancora c'è!
Bisognerebbe trovare il modo per farlo emergere.
Hai qualche idea?

Anonimo ha detto...

Quindi deduco che per il Miracolle è tutto ok? Quando aprirà al pubblico?

Anonimo ha detto...

caro haka, perchè ci dai dei disillusi, indifferenti e paurosi di schierarsi?sono un giovane anche io, che nel mio piccolo faccio il possibile con la mia associazione per cercare di fare del bene al paese. Non c'è bisogno per un giovane di schierarsi per far si che cambi il paese o quanto altro. Sul blog dell'azione cattolica c'è un post che è stato oggetto di interessanti commenti da parte di molte persone (ilà, pilù e carmè,mancano i vostri!!),ora dovrebbe essere il terzo post del blog dove si parla molto di cooperazione e di bene comnune. Caro haka ritieni davvero necessario che i giovani di Lenola per fare qualcosa per il paese, debbano "schierarsi" da qualche parte? Io personalmente non sono d'accordo per il semplice motivo che nell'HQ, nell'MPG,nell'A.C. (ne cito 3 su tutte) ci sono dei giovani volenterosi che con l'attivismo associativo portano benessere sociale al resto della comunità!infatti l'HQ realizza alla grande eventi come quelle del 1 maggio, l'MP organizza capodanno e 24 ore con successo, l'A.C. feste di beneficenza annuali che raccolgono il paese in una serata di gioia e festa. ti sembra che ci sia indifferenzao disillusione?noi facciamo il possibile collaborando e cooperando sempre con chi ci guida altrimenti sarebbe difficile per tutti noi delle associazioni fare tutto ciò che facciamo nel paese (citazione a metà presa dal post di a.c., ila carmè e pilù, kiju post aspetta solu a vui!)
ciao ciao a presto

write26 ha detto...

La realtà dimostra che le buone idee, se misurate con in criterio del "subito" economicamente conveniente, restano eternamente buone idee.
Dici di schierarsi con qualcuno…….non mi sembra una strategia vincente, gli appoggi si pagano e spesso, il prezzo richiesto si concentra nella rettifica dell’idea stessa, si corre il rischio di perdere di vista il fine per il quale era stata concepita e le sue caratteristiche intrinseche.
Inoltre haka, quando ti vai a collocare, necessariamente devi perdere un po’ della tua personalità, altrimenti che schierato sei?
No,no, no, lo schierarsi per qualcosa non mi ha mai convinto.
Io ricorrerei allo sciopero. Tu che pensi?
Ciao write26

Anonimo ha detto...

Il lavoro svolto dalle varie ass. presenti a Lenola è sicuramente enconiabile e non finirò mai di godere delle loro azioni.
Il mio "disillusi", era ed è rivolto ad un gruppo di giovani e meno giovani (ed io ne sono compreso), che non riescono a mettere lo stesso ardore nella "cosa politica".
Diciamoci la verità: la politica, purtroppo per un certo tipo di politica, tutto muove e tutto può.
La politica la facciamo noi cittadini.....ma spesso chi realmente ha materia grigia da vendere è assente dalla stanza dei bottoni.
Sono d'accordo con Write che spesso schierandosi si paga dazio, ma non vedo via d'uscita se continuiamo ad impallinare coloro che amministrano, senza metterci in gioco.
Magari, ci metterei la firma ad un progetto, votato dai più e che ti permetta di non fare accordi elettorali.
Dato che per formazione culturale non amo l'anarchia, credo schierarsi volgia dire (ora come ora) progettare uno sviluppo a lungo termine, senza populismo (parola in voga negli ultimi tempi!) e soprattutto senza calcoli meramente elettorali.
Troppo sognatore, troppo idealista?

Vi saluto e vi dico in tutta onestà, che se qualche personaggio del panorama politico attuale, nessuno escluso, maggioranza e minoranza, leggesse con più attenzione queste nostre discussioni si potrebbe rendere conto di come nessuno ha più fiducia in loro.

write26 ha detto...

Ciao haka, non hai colto il mio invito a discutere su un'eventuale sciopero.
Come mai?
Ciao write26

Anonimo ha detto...

Ciao Write!
allora, vediamo se ho capito:
ti riferisci ad uno sciopero del voto?
se è così, ti dico che non è una cattiva idea, per quanto non molto nuova!
Qualche tempo fa, in particolare due tornate elettorali fa, prima della sventurata armata brancaleone guidata da bombardone, un gruppo di amici si era proposto di non votare, e di fare una campagna elettorale di, appunto, "non-voto".
Dopo varie discussioni sull'anti-costituzionlaità di tale azioni, quel gruppetto di amici si era sempre più convint di non-votare. Di scioperare appunto contro le logiche elettorali.
Se non ricordo male ci furono anche dei piccoli adesivi in giro, a sostegno di ciò.
Lo sciopero era finalizzato ad un progetto futuro, che però poi cadde per varie ragioni che puoi ben capire.
E' difficile, ma si può riprovare l'esperimento senza farsi ammaliare dalle sirene dei vari schieramenti.
Che dici? Ho capito bene?

write26 ha detto...

Vedi haka io credo che questa incomunicabilità, dipende da molteplici fattori, soprattutto da quel consumismo e quel bigottismo crescente che hanno occupato gli spazi strategici dell’economia e della cultura nel nostro paese.
La povera Lenola non è esente da ciò, con fare genuino cerca di arrabattarsi, pensa che la politica dello struzzo possa salvare il salvabile.
Dal mio punto di vista è un errore madornale perché rischia, in poco più di un decennio, di trasformarsi in un paesello di deliziose nonnette e di prosperose badanti ucraine.
Come farlo capire a Sua Signora Lenola?
Forse uno sciopero prolungato, che agisce sui suoi consumi e sulla sua cultura, potrebbe aiutarla a riflettere.
Per quanto riguarda lo schierarsi o meno, ti sembrerà paradossale ma i maggiori benefici le classi meno ambienti li hanno ottenuti con l’unità sindacale e con i partiti di riferimento all’opposizione.
Non è importante governare ma mettere in piedi un impianto rivendicativo efficiente capace di far inceppare il sistema economico.
A volte è sufficiente annunciare il ricorso allo sciopero per aprire un tavolo di trattativa con le Amministrazioni Comunali, con le fabbriche purtroppo è più difficile, ma questo è un altro discorso.
Tu che dici? Ciao write26

Anonimo ha detto...

Da buon pessimista di sinistra, penso che Lenola-patria di badanti ucraine e di gentili nonnette, sia meno che una preoccupazione. Penso che sia una pressante verità;
Giovani di buone speranze emigrano, per motivi di studio o di lavoro, e sempre meno spesso tornano; ci guardano e ci giudicano......a volte esprimendo sacrosante verità!
Ma siamo davvero convinti che saremo molti a partecipare ad uno sciopero?
Saremo in grado di far capire il vero scopo del nostro sciopero?
E poi, se fare uno sciopero equivale ad aprire un tavolo di trattative........scusami Write, ma questo non è l'inizio dello "schierarsi"?
Ferma restante la mia intenzione di "FARE", ti chiedo lumi.
Ciao

write26 ha detto...

Come corri haka, non siamo sul set di un film di Amodovar dove tutto è possibile.
Costruire una nuova mentalità richiede impegno, pazienza e moderazione.
Non è possibile cambiare il software nel cervello della gente e non sarebbe neppure giusto.
Solo per fare un esempio: se per dare inizio ad una protesta qualche decina di famiglie decide di andare a fare tutta la spesa nel paese limitrofo, qualche problemino lo crea?
Poi: “dai come fai a parlare di schieramento”..... le trattative si fanno con le controparti non con gli alleati.
Una domanda: meglio spendersi per costruire e far parte di un’opposizione vivace e intelligente o assopirsi, se tutto va bene, su una poltroncina del consiglio comunale?
Ciao write26

Pierrot ha detto...

Scioperare?
Schierarsi?
Perché pormi il problema?
Ok! Me lo sono posto.
Haka&Write26 avete colto aspetti importanti.
A Francesco voglio dire, va bene tutto quello che fanno le Associazioni, ma è pur vero che sempre il paesello di nonnine con le badanti ucraine tendiamo a trasformarci, bisogna focalizzare su altri obiettivi e pianificare interventi sul territorio che rifondino nuovi equilibri economici, strada complessa, assolutamente poco praticata perché è allergica al consenso popolare e forse anche a qualche altra cosa. Ammiro la tua scelta di cercare in tutto ciò un po’ di religione, ma trovo inopportuni taluni atteggiamenti che il Cristianesimo si trova costretto a preservare. Si dice, di questi nostri tempi, che si sta vivendo una guerra ideologica, a volte ho la sensazione che ci stiamo già dentro a questa battaglia, ma ne perdiamo le sfumature: la storia, l’uomo, il battito della vita ha bisogno di variare, ecco variare, è come l’acqua…stagna altrimenti! Il cuore non batte sempre alla stessa frequenza, no, viviamo, ci emozioniamo, consumiamo e il palpito ha i suoi motivi materni.
La mia paura è che se non cambiamo noi alla fine la Natura ci cambia lei e spesso usa metodi molto atroci, liberarsi di alcuni limiti potrebbe significare iniziare a provvedere un mondo di pace, dove nazionalità diverse non si vedono costrette a guerreggiarsi. E’ forse utopia?
Forse lo sarà, ma penso sia di buon auspicio che l’uomo metta in piedi un’ideologia tesa a verificare opportunità di rinnovamento.
Dove volevo arrivare?
Non lo so.
Un sorriso Francè!

Anonimo ha detto...

bella ilà a me sti fatti filosofici tij sai che m piacino però se mi i spieghi a voci pozzu capi mejo chellu che vu rici!!

write26 ha detto...

Ciao Pierrot.
…….pianificare interventi sul territorio che rifondino nuovi equilibri economici: mamma mia, è dura ma ci si può ragionare, altrimenti a che serve un blog.
Permettimi Pierrot, tu stai disegnando un cane iniziando dalla coda, mica si può partire dal traguardo, non funzione così amico mio.
Ci sono tante ricette, a grandi linee, ti faccio un esempio: inizi con un progetto forte leggermente diverso da quello che intendi realizzare, confezionato già in partenza per essere modificato, senza pregiudiziali cerchi aggregazione, poi lo aggiusti per renderlo condivisibile e presentabile pubblicamente, facilitato dai margini di modifica che ti eri premeditatamente concesso.
Dalle reazioni cerchi d’ individuare quali sono gli interessi che spingono alcuni gruppi ad osteggiare la tua idea e su queste precise specificità (gli interessi), in primo luogo agisci in modo determinato facendo ben intendere che hai la forza e la capacità di complicare le loro aspettative, in secondo luogo vai al compromesso. Perchè in assenza di compromessi la democrazia va a farsi sfottere.
Se non funziona o hai commesso qualche errore nella strategia o più semplicemente il progetto era sbagliato a questo punto è inutile insistere ormai l’idea è bruciata, ma mica devi arrenderti, ti riorganizzi e ricominci con un altro progetto.
Per quanto concerne le ideologie ti sono particolarmente vicino anche se diversamente da te, non ammiro ma neppure detesto, coloro che trovano rifugio nella religione, fin quando non cercano di imporre, con leggi dello stato, la loro fede agli altri.
E’ carino il tuo modo di salutare con un sorriso, contraccambio write26
P.S. X l'autore del Blog.
Ma questo moderatore lo hai attivato solo per i cretini?
Scusa ma che ti frega, così è difficile dialogare in tempo reale non trovi?

Anonimo ha detto...

infatti anche io penso che dialogare in tempo reale sia piu bello e invogli maggiormente la gente a farlo.
E' vero che ci stanno i cretini che scrivono baggianate ecc... ma è pur vero che le ''acque rispetto a un mesetto fa...si sono calmate''
quindi perche non ritornare come prima...??accontentereste un sacco di lettori e gioverebbe il blog con piu interventi.
quello che esce fuori dalle righe viene rispedito al mittente!!!
un saluto dal Brasile...

Pierrot ha detto...

Write26 non nego di aver trovato affascinante il tuo approccio alla cosa pubblica, quantomeno tu hai iniziato dalla testa a disegnare il cane. Sai perché io inizio dalla coda? Perché non voglio illustrarlo. Ti spiego.
L’esempio di come ideare e realizzare un ipotetico intervento sul territorio lo hai fatto bene, è molto dettagliato e mi sembra che possa apportare un valido contributo al “fare politico”. Ho trovato rivelatrice la frase in cui dici: senza il compromesso la democrazia va a farsi sfottere! Sai il mio limite qual è? Che per me questo è un concetto già troppo vasto da assimilare. L’unica cosa che mi riesce di fare è filosofeggiarci su :-) Da ciò ne deduco la mia non capacità di gestire tali mediazioni. Scusami se sembro licenziarti, ma credimi se ti dico che mi sento un pOllo. La politica non è il mio mestiere.

Francè penso che quello che non riesco a farti capire a lettere non riuscirò mai a spiegartelo a voce. In sostanza a parole ti dico quelle stesse cose, ma condite di vita e sempre con aggiunta di salse differenti, la prossima volta che ci vediamo sarò piccante!

write26 ha detto...

Pierrot, sei veramente una bella persona. Un bacio write26

Anonimo ha detto...

perchè scusame tanto è.....hai mai stato doci cu me quando amu parlato a me i te i basta???ahahahahahah!!
anzi, tra tutti i due nn sa mai chi ci mette chiu pepe rusciu sui discorsi!!anzi quando si parla di certe cose (religione, mondo, destino dell'uomo etc) sicuramente tu!!ti abbraccio, a presto allora!
francesco

Anonimo ha detto...

WRITE

...Devo ancora riprendermi dalla "sbornia" avuta dopo la lettura del tuo arzigogolato post "presenta progetto".

Ma non credi che tutte quelle frasi contorte si potevano tranquillamente liquidare attraverso pochi e chiari concetti?


La domanda che mi viene da farti è la seguente:
hai mai presentato un progetto?

...Se si, come è andata a finire?

Ma per favore non venirci a raccontare che te lo hanno accettato!

PS Chi è AMODOVAR..?
...Io conoscevo Pedro aLmodovar...

write26 ha detto...

X Cioccolata
Hai ragione manca una elle nel cognome del regista spagnolo.
Ciao write26

Anonimo ha detto...

Post di presentazione del nuovo Blog: " Amministrative 2008 , Lenola per i Lenolesi "

lenola.blogspot.com

Salve, questo blog nasce dall' esigenza di gettare le basi per una nuova Lenola, una Lenola che possa vivere una seconda giovinezza, una Lenola che possa finalmente eprimere tutto il suo valore in termini di potenziale turistico, paesaggistico, storico, religioso.
Chi conosce la storia di Lenola, sa che Lenola merita di essere annoverato tra i Comuni più belli della provincia di Latina, merita di essere valorizzata, merita di avere un gruppo dirigente, politicamente capace di farla rifiorire a vecchio splendore, merita di ritornare di diritto tra i comuni considerati "turistici", merita di essere pubblicizzata ovunque, e con qualsiasi mezzo.
E' per questo che sono alla ricerca di persone valide, persone non di Lenola ma che vivono quotidianamente Lenola, le sue bellezze, i suoi problemi.
Persone che devono, in un futuro prossimo, far parte di un gruppo affiatato a cui consegnare il compito di "risistemare la situazione".
Un gruppo pronto a far fronte a tutte le esigenze e a dar risposta a tutti i quesiti che gli verranno posti.
Il mio è un progetto a lungo termine, un progetto che ci permetterà, all'inizio, di avere una nostra rappresentanza in Consiglio Comunale, e chissà.......
Invito tutti ad un educato confronto su questo blog, da cui sicuramente prenderò spunto per il sicuro Programma da presentare al Paese, alla Nostra Cara Lenola.