giovedì 13 settembre 2007

Progressive rock

Eccolo l’Autunno! Lo iniziamo a respirare in queste favolose giornate di settembre, ieri sera sono tornato a una canzone di una mia band favorita da sempre: Mostly Autumn – Shrinking Violet Bel testo, bella musica, quando il banale, il normale trae energia dal genio, quando gli strumenti smettono di essere produttori di suoni e l’anima strappa le vibrazioni alla matematica. I Mostly Autumn sono una band inglese formatasi alla fine degli anni novanta il cui genere musicale viene definito rock progressivo. Le inflessioni celtiche della loro musica sono un toccasana di spirito e magia.

Mostly Autumn - Shrinking Violet

(Interpretata in italiano da Pierrot)

La viola ritratta


Infallibile prima che scende il buio

Nella solitudine un demonio mi chiama

Issandosi sveglia le mie paure

A respirare una lingua che nessuno può intendere

Posso farcela da sola stanotte?

La violetta ritratta che sono diventata

Potrebbe sembrarti insicura

Ma tu sai chi ero prima?

Ricordo di danzare come un bambino

Una svagata intimità mi spirava intorno

Cos’altro succede al sole?

Sembra solo darci notizia quando è andato via.

Guidami dove pareva di danzare in sogni di luce

Senza orrore di giocare con il fuoco

Con lo sguardo ingenuo e selvaggio di un bambino

Posso io…

ricordare…

_ _ _


Safe until the darkness falls
To loneliness a demon calls
Creeping in, arousing my fears
To breathe a language that noone else hears

Can I cope alone tonight?
The shrinking violet I've become inside
To you I may seem insecure
But did you know me what I was before?

I remember dancing as a child
A careless confidence danced with me
Whatever happened to the sun?
Only seemed to notice when it had gone

Lead me back to where it seems
I danced alone in sunlit dreams
Unafraid to play with fire
With a view through a child's eyes, naive and wild

Can I...
I remember

Beautifully sung by Heather Findley

Clicca qui per vedere il video


10 commenti:

Anonimo ha detto...

tu mi provochi, vecchio trapano! Ma mi trattengo, oh si mi trattengo.

Carmelo ha detto...

Bel post Pierrot...
Che bello riflettere sulle parole e tentare di darle un senso in italiano.
Mi sento in difficoltà, a volte, a spiegarmi il senso di alcuni testi stranieri perchè rinuncio a tradurli e me li becco così, con l'idea in italiano che l'inglese mi provoca.

La canzone?
Forse me l'avrai fatta sentire nelle tante notti passate nella tua stanza, ma rintanatomi nuovamente nel piccolo mondo testuale della 56k, non posso scaricare il video, quindi stasera ti chiederò di ascoltarla dal tuo mp3...
E che non lo so che te la porti appresso?

Anonimo ha detto...

canzone autunnale del giorno:
Stars: "In Our Bedroom After The War"

Plauso solo per il titolo.

Personale parere sui MO: La canzone è bella, molto. Sì, lo è. Ma dopo 3 album fotocopia e un ultimo doppio (addirittura!) grossolano lavoro che si autocita in continuazione mi sono venuti terribilmente a noia. E non li sopporto più. Ma la canzone resta bella. In sè.

Anonimo ha detto...

Ciao Dante e ciao anche a Carmelo (ma stai a lenola?)!!
Da, lo so ma ti prego consoliamoci di tanto in tanto!
A volte per una band assicurarsi nel tempo che i fan li seguano porta a scegliere la via di produrre album piu o meno simili, tutti lo fanno, ma ti assicuro che i Mostly non hanno preso la via più facile: loro pur mantenendo uno stile hanno dato vita ad una serie incredibili di melodie...Da! li adoro!

ascoltene ancora;o

Anonimo ha detto...

Ehi nessun problema. I MO sono superiori al 90% di quello che viene giornalmente messo sul mercato musicale. E ti confesso che 6 o 7 anni fa quando mi capitò tra le mani quel loro splendido disco di debutto "Spirit of Autumn Past" per un paio d'anni rimasero uno dei miei gruppi prediletti. Poi i gusti musicali cambiano (per fortuna) e persi ogni interesse nelle loro languide melodie, metà celtiche metà pop. Ciò non toglie che obbiettivamente siano un gran gruppo.

Poi figurati, si torna a parlare di musica su questo blog, per cui devo dire per forza di cose la mia. Lo sai bene come sono fatto. :)

P.S. prova ad scaricare "ON AND ON AND ON" dei Wilco...vorrei un tuo giudizio.

Dante

Anonimo ha detto...

Semplicemente stupenda Da!

L'ho ascoltata su you tube:
qui!
è un'ottima live performance, il loro suono è pulito e metodico, ma sanno osare abilmente senza cadere di stile...mi stimoli alla critica musicale Da! Ma n'ciavessimera verè!

Anonimo ha detto...

ahh quella versione live nn rende, no, no, no! E' troppo sporca. E' un pezzo da ascoltare pulito, in studio. Sono contento che ti sia piaciuta, lo sospettavo.
E poi quei due versi memorabili, per il modo elegante in cui li canta

"please don't cry/ we're all designed to die"

Vedersi? Si, Roma è proprio bella questo periodo. Pensa che esci e non rischi di imbatterti in alcuna processione. Non è meraviglioso?

Anonimo ha detto...

Qui si sente cantare EVVIVA MARIA, le processioni inizieranno presto, io cercherò sempre di avere le cuffie all'orecchio !
Saluti a Roma.

Anonimo ha detto...

ma la tua mail qual'è? sempre mailario@libero.it? dimmi un pò.

Lenola Fiction ha detto...

Nuovi pezzi si vanno aggiungendo al puzzle: Fiction Press

Stay tuned!