E fu così che mentre il giovane e indomabile Ermanno Guerrigno veniva giù per la “Sevici”, all’altezza tra la biblioteca e la vecchia sala giochi di Cavallone incontrò Ser Peppe, il saggio del Paese…
- Hei giovane! Fermati un attimo che ti devo parlare, di recente stai facendo troppo baccano! Non trattare Lenola e i Lenolesi in questo modo! Dio si è interessato a spargere tanta bellezza sui vostri monti, e tu? Tu, stolto rappresentante di Dio, ti diverti a compiacere di te e delle brutture che ti circondano, cerca di esaltarne lo splendore piuttosto!
- Ma che dici, non ti capisco, finiscila di fare il filosofo Ser Pè!
- Va bene Ermanno, la finisco di fare il filosofo, ma con immenso piacere comincio a fare lo storico. Voglio raccontarti una cosa importante. All’inizio degli anni ottanta a Lenola partì un ambizioso progetto: il recupero di un antico insediamento, AMBRIFI. Di questo progetto se ne fece carico una Associazione tuttora esistente e per la precisione l’Associazione Storico Culturale dei “Monti Ausoni”. Il recupero di questo insediamento andava oltre un mero interesse storico, si auspicava, infatti, che quell’insediamento potesse arricchire il tracciato di un Itinerario Turistico Culturale.
- Non ti capisco, lasciami stare, ho altro da fare!
- Scostumato! Se solo rispettassi il prossimo forse si potrebbe cavare qualcosa di buono da te e da tutti quei fannulloni di amici che ti vengono appresso! Intendevo che oltre ad incentivare camminate ed esplorazioni al sito, i fautori del progetto volevano archiviarne i ritrovamenti, costruire un museo che li raccogliesse, insomma, incentivare il turismo dietro una causa importante e di gran valore artistico umanitario. Una cosa molto diversa che gridare al Turismo dietro all’ormai stanco e decrepito Miracolle…stiamo innalzando un dormitorio a monumento sepolcrale, te ne sei accorto? crollasse domani!
Il giovane, a questo punto, cominciò a farsi coinvolgere dalla discussione.
- E dimmi, vecchio, cosa successe? Perché quel progetto ad Ambrifi non è mai partito?
- Non fosse mai partito, forse sarebbe stato meglio, il progetto partì, e come! e lo fece in gran stile.
- E poi? Qualcuno perse l’entusiasmo a continuarlo? O venne semplicemente abbandonato perché si rivelò un progetto impossibile?
- Beh, non è importante adesso questo aspetto…
- Posso andare allora, non voglio sapere niente di questa questione. La verità è che oggi ci rimangono solo i ruderi di quel vecchio paese e non ha senso starci a pensare.
- E invece no, devi starmi a sentire! Vedi, Lenola per come sono andate le cose dopo la vittoria degli Alleati durante la seconda guerra mondiale è destinata a morire, questo devi meditarlo, devi pensare a come sia meglio affrontare il futuro, devi pensare ai tuoi figli, devi pensare…
- …e penso penso!…ma non me lo ripetere che mi dai fastidio! Poi i figli io non li faccio! Ti pare? Io ho già i miei incrippi, se tu insisti così, poi, diventi pure odioso!
- E dimmi, quali sono i tuoi, come li chiami? Incrippi.
- Il lavoro, lo studio, una vita sociale a Lenola in cui non mi riconosco…
- E tu, come reagisci, che fai?
- Che faccio? Che ho fatto! Che è diverso. Ho quasi trent’anni e ho fatto quello che non avrei mai dovuto fare se avessi tenuto alla mia serenità. Mi sono Laureato in Storia e Letterature antiche, sette lunghi anni fuori da Lenola con gran sacrificio mio e della mia famiglia. Una volta fregiato della Laurea ho cominciato a friggere patatine in un fast food a Roma, e tutto quello che mi guadagno lo spendo per pagarmi l’affitto, in tutto ciò considera che a Lenola ho una casa…mia! e che vorrei tanto viverci invece di dar via i miei soldi ai volponi di Roma…adesso lasciami stare vecchio bacucco…sono incazzato nero! Anche con te!
Foto degli Amici della natura fra i ruderi.